Neve al nord, pioggia battente al centro-sud, il Tevere sotto costante osservazione a Roma, mentre una nuova piena è attesa tra domenica e lunedì, e un alpinista morto in Valle d'Aosta, vittima di una valanga. E' il preoccupante bilancio dell'ondata di maltempo che nelle ultime ore ha investito l'Italia. In Emilia Romagna uno sciatore che faceva un fuoripista sul monte Cimone è rimasto ferito, investito da una slavina, mentre nell'entroterra di Genova un altro uomo è morto mentre stava spalando la neve davanti la propria abitazione. Sono imbiancate anche le rive del lago Maggiore ed è vietato ai mezzi pesanti il transito nel traforo del monte Bianco. Il valico internazionale del colle della Maddalena, tra l'Italia e la Francia, in alta valle Stura, è chiuso da stanotte. Sono interessati alle nevicate oltre 600 chilometri di autostrade, che però sono rimaste sempre percorribili. Per domani le previsioni non sono confortanti, la Protezione Civile prevede neve anche al centro-sud e in Sardegna. Su Roma è piovuto per tutto il giorno e la piena del Tevere ha raggiunto gli 11 metri all'idrometro di Ripetta: secondo gli esperti è previsto un aumento, dovuto alle abbondanti precipitazioni in corso nella regione.