Arcivescovo di Ostra Antica: clima di paura a Bagdad |
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Sabato 09 Gennaio 2010 18:07 |
Dall'arciprete della basilica di Santa Croce di Ostra, monsignor Umberto Gasparini, veniamo a sapere della telefonata intercorsa nei giorni passati con l'arcivescovo di Ostra Antica, il prelato indiano nunzio apostolico in Iraq e Giordania, S.E. monsignor Francis Assisi Chullikatt. "Ha passato quattro settimane in Giordania e sperava, nel frattempo, di andare a far visita alla mamma, ma, essendo morto il vescovo di Verapolis, ha dovuto rimandare, in attesa che venga eletto il nuovo
vescovo - ha detto monsignor Gasparini - Il primo gennaio ha celebrato nella cattedrale di rito latino a Bagdad: erano presenti circa 600 fedeli, nonostante la paura di attentati; ha celebrato solennemente in latino e i fedeli hanno cantato tutto in latino. In questi giorni è stato molto occupato perchè, sia ad Amman in Giordania, che a Bagdad in Iraq, con grande soddisfazione riceve, per gli auguri di Natale al Santo Padre, tante delegazioni di vescovi, sacerdoti e fedeli e di ambasciatori presenti in queste capitali. Un impegno gratificante, ma faticoso - ha detto ancora l'arciprete - Saluta tutti e augura ogni bene dal Signore". "Poi abbiamo scherzato un po' sul clima di paura che si respira in Iraq: quando è stato nominato il suo nuovo segretario di Nunziatura a Bagdad, a Roma gli hanno fatto le "congratulazioni". Ma, dicevano scherzando, sarebbe stato più giusto adoperare la nuova parola "congratulanze = congratulazioni + condoglianze": l'abbiamo inventata durante la telefonata, sottolineata da una sonora risata di monsignor Chullikatt, che ha detto: "la comunicherò agli amici della Segreteria di Stato a Roma", ha concluso monsignor Gasparini. |