Anche l'entusiasmo e la passione possono battere la droga. Ed è ciò che l'Unione europea vuole concretamente offrire ai suoi cittadini. La Direzione Generale "Giustizia, Libertà e Sicurezza", con Paola Tardioli, ha presentato nelle scorse settimane la campagna sull'Azione europea sulla droga (AED). Pur non avendo una competenza diretta in questo settore, l'azione complementare dell'UE, e per essa la Commissione europea, crea meccanismi di solidarietà significativi per combattere l'uso drammatico degli stupefacenti, dai più sofisticati a quelli erroneamente considerati più innocui, da parte di tutti, giovani e adulti. Associazioni che lavorano su basi volontaristiche per combattere questo fenomeno così drammaticamente diffuso e tremendo, hanno stretto un patto con la Commissione europea per unire le proprie forze e cooperare sulla prevenzione e la repressione. Una vera e propria dichiarazione d'impegno per accrescere consapevolezza dei cittadini nei confronti dell'uso delle droghe e dei suoi effetti letali per la salute. Un progetto comune ai vari livelli si attiverà con i mezzi che ha a disposizione, dallo sport, alla musica, ad altre attività ricreative per trasferirvi un clima di collaborazione comune al servizio dei cittadini.  L'entusiasmo e la passione sono molto spesso gli ingredienti essenziali per aggredire i peggiori dei mali.