La terra ha tremato più volte, anche con magnitudo 4.1, con epicentro tra i comuni di Loro Piceno e Sant'Angelo in Pontano, a venticinque chilometri di profondità. Non sembra ci siano stati danni a persone o cose. La prima scossa è stata avvertita questa mattina alle 9.07, di magnitudo 2.9; la seconda, di magnitudo 4 della scala Richter è stata avvertita alle 9.25 in un territorio a cavallo fra le province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, nei comuni di Montappone e di Falerone, Colmurano e Gualdo. Alle 14.35 ancora un'altra scossa, la terza, in provincia di Fermo, con magnitudo 4.1. L'epicentro questa volta è stato localizzato nei comuni di Falerone, Montappone e Monte Vidon Corrado. Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile non risulterebbero danni a persone o cose. Si tratta di uno sciame sismico, avvertito anche a Senigallia e fino a San Marino, il cui ennesimo evento è stato registrato alle ore 15.04 con magnitudo 2.5. Sono giorni che la terra sta tremando nelle Marche, con una sequenza cominciata l'8 gennaio scorso. La regione interessata è caratterizzata da una sismicità storica relativamente importante, con eventi che non hanno superato magnitudo M 6. La zona è considerata a media pericolosità sismica, ed è stata classificata nella zona 2 della classificazione sismica del territorio nazionale.