Marche: Esenzione dei ticket per i lavoratori marchigiani colpiti dalla crisi |
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Giovedì 22 Marzo 2012 17:02 |
Esenzione dei ticket per i lavoratori marchigiani colpiti dalla crisi: modalità attuative. Mezzolani: “Un sostegno alle persone in difficoltà per rafforzare la coesione sociale”. Esenzione dei ticket e farmaci gratuiti di fascia “C” per i lavoratori marchigiani colpiti dalla crisi. La Giunta regionale ha trasmesso all’Assemblea legislativa, per acquisire il previsto parere, le modalità di attuazione dell’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil. Le misure anticrisi del 2012 prevedono una serie di
interventi, tra i quali quelli in ambito sanitario. Le agevolazioni riguardano lavoratori disoccupati, in mobilità, in cassa integrazione, con contratti di solidarietà e i loro familiari fiscalmente a carico. “Nessuno viene lasciato solo dalla Regione – commenta l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – I lavoratori in difficoltà trovano una risposta anche per quanto riguarda la tutela della salute. È un impegno che abbiamo sottoscritto con le organizzazioni sindacali e che riconfermiamo per l’anno corrente. Destiniamo 1 milione e 400 mila euro per concretizzare gli interventi previsti. Somma che viene ripartita tra gli enti del Servizio sanitario regionale, sulla base delle prestazioni specialistiche e farmaceutiche erogate, in modo che le persone che hanno perso il lavoro possano trovare assistenza e risposte ai propri bisogni, indipendentemente dalle difficoltà economiche che stanno attraversando”. La delibera inviata all’Assemblea legislativa stanzia un acconto di 800 mila euro per le Aziende sanitarie regionali e le strutture accreditate, in modo da garantire la continuità delle prestazioni a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi economica. La somma rimborsa l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket) per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnosi strumentale e l’erogazione gratuita dei farmaci di fascia “C” (quelli con obbligo di ricetta medica e interamente a carico del cittadino). I lavoratori interessati, per beneficiare delle misure sanitarie anticrisi, devono aver autocertificato la propria condizione presso gli Uffici anagrafe della Zone territoriali competenti. |