Un investimento su misura semplice e flessibile è quello proposto dalla Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere ai propri soci, mediante una lettera di comunicazione che afferma come la previdenza obbligatoria non sia più sufficiente per garantire il mantenimento del tenore di vita al momento del pensionamento. E lo fa con un esempio: un 35enne, con alle spalle 10 anni di contributi, quando andrà in pensione a 65 anni, percepirà una rendita media del 50% del suo ultimo stipendio, comportando una drastica diminuzione del reddito disponibile e quindi dello stile di vita; in altre parole, se il mese prima di andare in pensione guadagna 2 mila euro, il mese dopo si trova a dover vivere con mille euro e con molto più tempo a disposizione. Per colmare questo disallineamento e vivere serenamente un domani, dedicandosi agli affetti più cari e godendosi il tempo libero rimanente, esistono le forme pensionistiche complementari come il Fondo Pensione Aperto Aureo Gestioni. La Banca invita quindi i soci ad approfittare dei vantaggi fiscali e contributivi di cui possono beneficiare tutti i lavoratori, poiché aderendo ad una forma di previdenza complementare è possibile dedurre dall'lrpef fino a 5.164,57 euro i'anno, con un risparmio fiscale che può oscillare tra i 1.187 euro e i 2.220 euro, secondo la propria aliquota fiscale. Per spiegare nel dettaglio la proposta, un consulente attende i soci in filiale per consigliare la scelta migliore personalizzata in base alle esigenze e agli anni rimanenti alla pensione.

Daniela Crocetti