Marche: Consiglieri regionali a Bruxelles per il Corridoio Baltico-Adriatico |
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Lunedì 09 Aprile 2012 14:38 |
Grande attenzione, quella dimostrata dalla Commissione Trasporti del Parlamento europeo alla proposta che i Consiglieri regionali delle Marche, Enzo Giancarli (Pd) e Daniele Silvetti (Fli) rispettivamente Presidente e Vice Presidente della Commissione Trasporti della Regione, Adriano Cardogna (Verdi), Presidente della Commissione Politiche comunitarie, hanno avanzato il 28 e 29 marzo scorso a Bruxelles per far si che il Corridoio Baltico, che figura tra le dieci priorità individuate dalla UE sia
prolungato sino ad Ancona e a tutta la costa adriatica. Una proposta che va nel senso di migliorare l’interconnessione con le strutture intermodali già presenti nel nostro territorio regionale (porto, aeroporto e interporto) e consentire di migliorare il collegamento tra queste piattaforme intermodali sia in direzione dei Balcani che verso il Tirreno sull’asse Ancona-Civitavecchia. In due giorni i Consiglieri hanno partecipato a una serie di incontri e in particolare hanno avuto colloqui con i parlamentari italiani membri della Commisione, gli On.li Debora Serracchiani, David Sassoli, Antonio Cancian, Carlo Fidanza. L’incontro con la europarlamentare del Gruppo Verde – Ale e membro della commissione Trasporti, Eva Lichtenberger, ha permesso di porre le basi necessarie affinché la proposta di allungamento non trovi in Commissione solo l’appoggio degli europarlamentari italiani ma anche quella di altri Paesi europei. In Europa, la più ampia condivisione di un obiettivo, che va oltre i confini del Paese direttamente interessato è una delle condizioni più importanti per il buon fine dell’iniziativa. Ora continuerà l’impegno di squadra con il Governo nazionale e le altre Regioni interessate al progetto, il Corridoio dovrebbe giungere sino a Bari, per raggiungere un obiettivo comune. La Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha già avviato l’iter di discussione del progetto e anche dagli incontri proficui di queste due giornate nonchè dalla attenzione e dagli impegni assunti dai parlamentari sul piano della proposta l’idea delle Marche è condivisa e fatta propria. (C.D.) |