Anche a Ostra la festa di Sant'Antonio Abate con le "ciambellane" |
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Domenica 17 Gennaio 2010 18:07 |
Dal nostro lettore Giancarlo Barchiesi di Ostra riceviamo la seguente segnalazione: "Anche quest'anno si svolgerà presso la Basilica di Santa Croce la festa di Sant'Antonio Abate. E' questa una ricorrenza che coinvolge l'intera città ed in modo particolare il mondo agricolo di Ostra. Una festa antica, una tradizione che si tramanda da secoli, che trova le sue radici in una profonda devozione per questo santo e che coinvolge un intera comunità. Sant'Antonio abate è il santo protettore degli animali e del popolo contadino; per questo la venerazione per questo santo è così forte in un paese di tradizione agricola e rurale, scrive Giancarlo Barchiesi, nel suo libro delle Confraternite: "una Pia Associazione nacque ad Ostra a fine '800 con lo scopo di promuovere le celebrazioni in onore del Santo. Dalle campagne i contadini portavano alcuni capi di animali che venivano benedetti dal sacerdote, in una sorta di continua santa gara di venerazione al Santo. All'imbrunire la processione con la statua del Santo concludeva le celebrazioni, aperte da un triduo di preparazione." Anche se attualmente la Pia Unione non esiste più, sono comunque rimasti alcuni volonterosi, che promuovono le celebrazioni in Santa
Croce e la giornata segue l'orario festivo ( 8,15 - 10 e 11,15. Ore 16,00 benedizione degli animali in piazza S. Croce). Barchiesi annota che sino a qualche anno fa il sacerdote officiante della prima Messa si portava all'uscita della chiesa e provvedeva alla benedizione del "Pane di Sant'Antò" che era offerto dalle "ciambellane" (n.d.r. ambulanti) di Ostra". Giancarlo Barchiesi
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