Ieri sera la splendida chiesa barocca di Santa Lucia, già delle monache clarisse, ha vissuto un momento particolare per l'inaugurazione dell'antico organo "Fioretti", recentemente restaurato grazie alla generosità della famiglia Benni Catalani, che ha così voluto ricordare la dottoressa Maria Maddalena Benni Catalani, per tanti anni farmacista del paese e recentemente scomparsa. Presente la famiglia benefattrice, il vescovo di Senigallia monsignor Giuseppe Orlandoni ha officiato il rito di benedizione dell'organo alla presenza di tanta gente. C'erano l'abate parroco don Mauro Baldetti, purtroppo indisposto a causa dell'influenza, il sindaco Massimo Bello, il vicesindaco Daniele Api, l'assessore alla cultura Mariangela Truffellini, i viceassessori Sestilio Segoni e Adriano Giambattistini. E' tornato per l'occasione a Ostra Vetere anche l'ex abate canonico monsignore Giancarlo Cicetti, arciprete della cattedrale di Senigallia. C'era anche don Giuseppe Bartera, parroco della parrocchia del Portone di Senigallia da cui proviene anche il maestro d'organo Federica Iannella e il maestro di tromba Luigi Faggi Grigioni di Pergola, che hanno offerto all'uditorio un applauditissimo concerto inaugurale. Don Bartera è il parroco della chiesa della Madonna della Neve in cui è stato installato il più imponente organo esistente in regione, donato dal dottore Leopoldo Uccellini cavaliere di gran croce e consorte signora Graziella Amurri, che hanno voluto partecipare all'evento ostraveterano. La figlia della scomparsa dottoressa, Monica Catalani, ha scoperto la lapide dedicatoria del restauro dell'organo, posta in fondo alla chiesa sul pilone di sinistra. Ha relazionato il corposo intervento di restauro eseguito sul prezioso strumento musicale del 1707 attribuito a don Benedetto Antonio Fioretti di Montecarotto, il restauratore Ettore Claudio Bonizzi della antica Fabbrica d'Organi Inzoli cav. Pacifico & Figli di Ombriano di Crema. A dirigere la serata, il presentatore dottore Carlo Petrucci, valente organista.