Dopo alcuni mesi di lavori di restauro e miglioramento, riapre oggi pomeriggio la chiesa rurale della contrada di Piani D'Appresso dedicata alla Madonna delle Grazie. Ne aveva dato notizia prima di Pasqua il bollettino delle "Parrocchie in Cammino" di Santa Maria di Piazza e della Madonna della Fiducia di Pongelli in coda alla "Lettera alle famiglie" dell'abate parroco don Mauro Baldetti. Il programma della festa prevede alle ore 16,30 la recita del Rosario e, a seguire alle ore 17,00, la celebrazione della Santa Messa. Il restauro è stato fortemente voluto dalla popolazione della contrada lungo la Nevola, particolarmente devota alla chiesa che era stata edificate ex novo nel dopoguerra dall'abate Bonucci, lì trasportandovi il titolo di una precedente antichissima chiesa, dedicata appunto alla Madonna delle Grazie, che esisteva in via Lanternone in prossimità del paese. Di quella antica chiesa ne parlano gli storici montenovesi del Seicento, come Brunacci, del Settecento, come Fabbrini, dell'Ottocento, come Montanari, ma poi il turbine postunitario l'aveva lasciata andare in rovina e nell'oblio. L'unico a ricordarne la memoria era stato Alberto Fiorani nel volume "La devozione lauretana delle Confraternite", edito dal Centro di Cultura Popolare nel 1995 come 41.mo testo della collana editoriale, che alle pagine 25-26 ne aveva ricordato le vicende così: "Un'altra chiesa rurale, quella di Santa Maria delle Grazie al Lanternone, fatta edificare dallo stesso Girolamo Arcangeli, era poi passata in proprietà della Santa Casa di Loreto, che vi stipendiava un cappellano e vi faceva celebrare Messe festive".

Daniela Crocetti