L’UniTre di Ostra Vetere, Università della Terza Età e Università delle Tre Età, guidata dalla presidente Anna Artibani, ha ricevuto la visita di un folto gruppo di iscritti della analoga associazione di Città di Castello in provincia di Perugia. In 150 umbri, con tre pullman, sono giunti in mattinata in paese e sono stati accolti a Borgo Cavour dalle rappresentanti dell’UniTre locale. Si sono poi portati nella chiesa di Santa Maria di Piazza, dove sono stati accolti dall’abate parroco don Mauro Baldetti, che ha ricordato agli ospiti la sua amicizia con il parroco della cattedrale della città umbra, don Lepri,  con il quale aveva studiato assieme a Roma, pregandoli di portargli i suoi saluti. Poi il sindaco Massimo Bello ha salutato gli ospiti a nome dell’amministrazione comunale, che ha fatto omaggio a ciascuno di una cartella contenente i depliant del paese, in modo che possano approfondire la conoscenza delle bellezze artistiche e architettoniche del paese, illustrate quindi dal nostro direttore Alberto Fiorani, che li ha anche guidati per le vie del paese alla piazza del Comune, a Porta Nuova, in via Marulli, e infine alla chiesa di Santa Lucia per illustrare anche quelle opere d’arte che non ci sono più, come la pala d’altare del martirio di Santa Lucia requisita da Napoleone Bonaparte e ora a Milano, la statua dell’imperatore Traiano venduta da Nicola Brunetti e ora al Museo di Ginevra in Svizzera, e la quattrocentesca pala d’altare dell’Annunziata, che l’abate di Santa Maria don Arcangelo Manoni dovette vendere per pagare i debiti contratti per la costruzione della bella abbazia neogotica, e ora al Palazzo Ducale di Urbino. Ha anche illustrato la statua del Cristo Risorto e il quadro di San Carlo Borromeo, con il celebre aneddoto di “Montenovo fiorisce ma non lega”. Gli ospiti “tifernati” (così si chiamano gli abitanti di Città di Castello, sono poi stati guidati nella visita al museo pinacoteca con la guida di Geniale Giannini, quindi sono scesi in piazza della Libertà ad ammirare gli affreschi delle logge di San Francesco. Alle 13 gli ospiti sono stati salutati al Borgo, dove li attendevano i tre pullman bianchi per il pranzo a Senigallia.

Daniela Crocetti