Marche: Dalla Regione misure anticrisi in ambito sanitario per lavoratori in difficoltà |
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Venerdì 04 Maggio 2012 13:32 |
La giunta regionale ha approvato le modalità attuative delle misure anticrisi 2012 in ambito sanitario a sostegno dei lavoratori in difficoltà. L’intervento per 800mila euro consiste: - nell’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket) per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale erogate dalla strutture sanitarie pubbliche e private accreditate e con rapporto contrattuale con il servizio sanitario della Regione Marche; - nell’erogazione gratuita di farmaci di fascia C compresi nei prontuari terapeutici ospedalieri locali e di area vasta attraverso le farmacie convenzionate o in distribuzione diretta delle farmacie ospedaliere. “La salute – dice il presidente della Regione, Gian Mario Spacca - è un diritto fondamentale dei cittadini e una sanità accessibile a tutti è la priorità della Regione. In una fase economica che continua ad essere ancora molto difficile,
sono tante le famiglie anche nelle Marche che faticano a soddisfare anche i bisogni più basilari. Sin dall’emergere dei primissimi segnali di crisi, la Regione Marche si è dunque attivata con forza affinché i lavoratori colpiti potessero trovare un sostegno di natura economica per le necessità prioritarie. Aver rinnovato anche per il 2012 le agevolazioni economiche per le spese sanitarie sostenute da disoccupati, lavoratori in mobilità e cassa integrazione o con contratto di solidarietà, pur in un momento di ristrettezze finanziarie per tutte le Istituzioni, è motivo di soddisfazione”. “La Regione Marche – spiega l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani – per fronteggiare la crisi economico finanziaria in atto ha sottoscritto già nel 2009 e nel 2010 dei protocolli d’intesa con le organizzazioni sindacali attraverso i quali sono stati individuati una serie di interventi in specifici settori per tutelare le fasce di popolazione più colpite dalla crisi per gli anni 2010 e 2011. Per il 2012 a maggior ragione, vista la fase di recessione che stiamo vivendo e nonostante le difficoltà degli enti e dei nuovi tagli annunciati dal governo nazionale nel settore sanità, la giunta ha voluto ripetere il provvedimento. La nostra priorità infatti rimane quella di tutelare il sistema pubblico del welfare”. Beneficiari di queste misure per tutto l’anno 2012 sono i cittadini residenti nelle Marche (lavoratori e familiari fiscalmente a carico) che al momento della fruizione delle prestazioni risultino: 1) aver perso il lavoro dal 1° gennaio 2009; 2) in mobilità; 3) in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga, sospensione Ebam) e che nelle 13 settimane precedenti alla erogazione delle prestazioni abbiano avuto una sospensione del lavoro pari almeno al 40% delle ore lavorabili; 4) in contratto di solidarietà che nei 6 mesi precedenti all’erogazione delle prestazioni abbiano avuto una riduzione dell’orario di lavoro pari ad almeno il 40% delle ore lavorabili. Per quanto attiene le prestazioni di specialistica ambulatoriale le strutture eroganti sono le strutture pubbliche e le strutture private accreditate e con rapporto contrattuale con il Ssr. Mentre per quanto attiene la somministrazione di farmaci di fascia C le strutture eroganti sono le farmacie ospedaliere, i servizi farmaceutici territoriali e le farmacie convenzionate. I soggetti interessati a queste misure devono presentarsi muniti della prescrizione su ricettario Ssn sia per le prestazioni di specialistica ambulatoriale che per la somministrazione di farmaci di fascia C. Il medico proscrittore, su richiesta dell’assistito, riporterà sulla ricetta il codice di esenzione desumibile dal Certificato di esenzione. |