Concerto inaugurale del restaurato antico organo di Santa Lucia |
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Sabato 23 Gennaio 2010 21:10 |
Dopo il restauro, è tornato a suonare l'antico e prestigioso organo "Fioretti" della chiesa di Santa Lucia attribuito a don Benedetto Antonio Fioretti (1707). Presenti il vescovo di Senigallia, il sindaco Massimo Bello. Concerto inaugurale con Federica Iannella e Luigi Faggi. Sabato scorso si è svolto l'evento inaugurale alla presenza del vescovo Giuseppe Orlandoni, dell'ex parroco di Ostra Vetere monsignor Giancarlo Cicetti,
l'attuale parroco don Mauro Baldetti, il sindaco Massimo Bello e altre autorità locali. Erano presenti esperti del settore e sono stati invitati per il concerto inaugurale, eseguito dopo la benedizione dell'organo, la maestra Federica Iannella di Senigallia e Luigi Faggi Grigioni di Pergola che accompagnava l'organista con la tromba. Sono state eseguite musiche di autori del ‘600 e ‘700, da Bach a Viviani, da Zipoli a Stradella. Il restauro è stato possibile grazie alla generosità delle famiglie Benni e Catalani alla memoria della dottoressa Maria Maddalena, conosciuta e amata ad Ostra Vetere anche e in quanto titolare della farmacia del paese. Al termine della serata è stata donata ai presenti la pubblicazione dal titolo "Il restauro dell'organo Fioretti" curata dagli organisti della parrocchia, coordinati dal dottor Carlo Petrucci. Torna così alla pienezza della sua fruibilità liturgica la bella chiesa barocca, un tempo delle monache clarisse. La chiesa di Santa Lucia, come afferma Fabrizio Lipani nella sua "Guida di Ostra Vetere", della collana edita dal Centro di Cultura Popolare, "annessa al contiguo monastero delle clarisse, rifondata nel 1684 alla Piaggia di Santa Lucia, nello stesso luogo che l'aveva vista sorgere nel sec. XIV, fu nuovamente ricostruita, dove attualmente si trova, dopo il terremoto del 1703. Possiede tre altari con ricche decorazioni barocche. Sull'altar maggiore un pregevole Crocifisso ligneo del sec. XV, con antica fama di miracoloso. La scultura sostituisce la pala con Il martirio di Santa Lucia di Gianpietro Zanotti Cavazzoni (Parigi,1674-Bologna,1765), datata 1703, requisita in età napoleonica e attualmente nella chiesa parrocchiale di Pusiano in provincia di Como. Persa, negli stessi burrascosi tempi, anche una statua in bronzo del 1639 di Pietro Paolo Jacometti di Recanati (Recanati,1580-ivi,1658), raffigurante Santa Lucia, al naturale. Negli altari laterali, a destra La Madonna con i Santi Carlo Borromeo, Luigi Gonzaga e Caterina, a sinistra, La Madonna con i Santi Francesco, Pietro, Bonaventura e Chiara, ambedue opere della prima metà del ‘700. In cantoria, l'organo, istallato nel 1707 - attualmente smontato e in attesa di restauro - è opera di maestri organai del canonico Don Benedetto Antonio Fioretti di Montecarotto. Venerate, sono nella chiesa, spoglie e reliquie della Beata Suor Maria Crocifissa Satellico (Venezia,1706-Montenovo,1745), che fu badessa del monastero e beatificata nel 1993 da Papa Giovanni Paolo II". |