L'Europa vista dai giovani. Immigrazione: sfida o opportunità? |
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Domenica 24 Gennaio 2010 09:50 |
L'immigrazione è una sfida per tutta l'Europa, da considerare salutare anche se difficile da gestire, soprattutto per paesi di recente immigrazione come l'Italia. La questione dei flussi migratori non può più essere elusa senza compromettere il futuro. L'obiettivo europeo è quello di far vivere in modo armonioso tante popolazioni diverse e quindi tante lingue, culture, religioni, usi e costumi diversi, facendo della diversità una ricchezza più che un ostacolo, convinti che il rispetto delle differenze sia compatibile con il rispetto dei valori
fondamentali, anche per quanto riguarda le componenti di origine extra-europea. Certo, il percorso non è facile e si incontreranno tante difficoltà. Il rispetto della diversità linguistica e culturale è uno dei principi fondanti dell'UE, che è nata dalle macerie dei conflitti della fine del diciannovesimo secolo e dell'inizio del ventesimo. Essere "uniti nella diversità" significa possedere un potente antidoto contro i fanatismi in cui spesso sono degenerate le affermazioni identitarie in Europa e altrove, sia nel presente che nel passato. La scuola ha un compito importante ed è forse la più importante agenzia di socializzazione. Come tale, deve essere aperta a tutti: è il terreno su cui si apre una più ampia possibilità di dialogo interculturale per un futuro di pace, tolleranza e fratellanza. Proprio per rispondere a questa esigenza sono nati i laboratori interculturali del CESPI, rivolti a bambini, studenti, universitari, insegnanti e genitori, in cui cercare di apprezzare le altre lingue e culture, le diverse forme di scrittura e di arte, per aiutare grandi e piccoli a pensare insieme e in un modo nuovo, senza temere la differenza. Questo è l'unico modo attraverso il quale possiamo costruire un mondo nuovo, una nuova casa, un nuovo spazio aperto e in cui incontrare gente libera, con i nostri stessi diritti, ma con facce diverse e con diverse voci.
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