Da domani, 25 giugno, fino alla metà di luglio inizia l’ottava Campagna di Scavo alla zona archeologica di Ostra Vetere. L’Università di Bologna, il Comune e l’Università francese di Clermont-Ferrand impegnati per portare alla luce altre meraviglie dell’antica città romana. “La nostra area archeologica torna ancora una volta protagonista di un’attività di ricerca e di studio per scoprire le bellezze, i resti, le curiosità ed i reperti del passato. Siamo giunti oramai all’ottavo anno consecutivo di un progetto di valorizzazione culturale e di promozione turistica del sito archeologico, che rappresenta un punto di riferimento e un valore aggiunto di questo territorio.” A parlare è il Sindaco di Ostra Vetere a proposito dell’ottava campagna di scavo, che da domani inizia nell’area archeologica delle Muracce. Tutto pronto, quindi. Si svolgerà dal 25 giugno al 15 luglio e sarà eseguita dall'Università degli Studi di Bologna e dall'Università francese "Blaise Pascal" di Clermont-Ferrand in collaborazione, come sempre, con l'Amministrazione comunale e la Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Marche. “La campagna di scavo di quest’anno – ha detto il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello e il prof. Dall’Aglio, Direttore scientifico del progetto - si concentrerà sui settori già individuati e scoperti negli anni scorsi, cercando di definire meglio la successione delle diverse fasi di realizzazione dell'area concernente il "Foro romano" e proseguirà con l'esplorazione delle strutture rinvenute allo scopo di mettere in luce i livelli repubblicani. Analoghi interventi di studio, di analisi e di ricerca saranno condotti nel settore del cosiddetto "Forum Adiectum" allo scopo di acquisire ulteriori elementi sulle fasi di occupazione dell'area. Il programma di scavo si abbinerà poi con una campagna di indagini geofisiche, che consentiranno di esplorare altre zone del sito archeologico e di acquisire altre informazioni importanti ai fini della ricostruzione della storia dell'antica città romana e del suo legame con il territorio.” “La politica culturale della nostra città – sottolinea l’Assessore alla cultura e turismo Mariangela Truffellini – non ha precedenti. E’ indubbio che, grazie a queste attività ben individuate a suo tempo dal nostro Sindaco, abbiamo fatto conoscere la nostra città ovunque. L’area archeologica delle Muracce è un fiore all’occhiello del nostro territorio ed è giusto investire risorse ed energie per dare a tutti la possibilità di ammirarne i preziosi resti e reperti emersi in questi anni di scavo.”