Manovra finanziaria e di bilancio per 2012, la Giunta dà l’ok e approva la proposta, che ora passa al vaglio del Consiglio Comunale. Tributi e tariffe: tutto come nel 2011. IMU: sulla prima casa aliquota del 4,5 e sugli immobili diversi dall’abitazione principale aliquota dell’8,6. Il Sindaco Bello: “Abbiamo individuato programmi da realizzare e mantenuto l’obiettivo di conservare lo standard dei servizi ai cittadini, soprattutto quelli sociali, il più elevato possibile.” Nei giorni scorsi, la Giunta di Ostra Vetere ha approvato la proposta e gli schemi della Manovra finanziaria e di bilancio per 2012. Fra una settimana, la parola passa direttamente al Consiglio Comunale per l’esame e l’approvazione definitiva. “E’ stato un lavoro articolato e difficile, ma alla fine siamo arrivati a definire una manovra importante e valida nei contenuti programmatici e gestionali, nonostante Governo e Parlamento, in questi ultimi mesi, abbiano dimostrato nei confronti degli enti locali, e in particolare verso i Comuni, non solo una schizofrenica presa di posizione con leggi assurde e di non rispettare affatto quella autonomia organizzativa che spetta loro dalla Costituzione, ma, soprattutto, anche come lo Stato si siano sostituiti, in tutto o in parte, ai Comuni nella gestione diretta del territorio, imponendo dall’alto il da farsi. Tutto ciò è stato ed è inaccettabile, fuori luogo ed illogico.” A parlare sono Massimo Bello, Sindaco di Ostra Vetere, ed i suoi due Assessori Giordano Rotatori e Marco Esposto, rispettivamente con delega al Bilancio il primo e alle Finanze il secondo, a proposito della manovra di bilancio approvata dalla Giunta “in un contesto nazionale, in cui gli enti locali – affermano Bello, Rotatori ed Esposto - sono sempre più carichi di responsabilità istituzionali ed operative, ma, allo stesso tempo, impossibilitati a decidere autonomamente secondo le esigenze del territorio amministrato.” Lo sfogo dei tre amministratori è sulla stessa linea di tanti altri sindaci e assessori che in queste settimane sono al lavoro sulle manovre di bilancio degli enti locali. “C’è da chiedersi se il Presidente del Consiglio Mario Monti – continuano Sindaco e Assessori - od un suo Ministro abbiano mai governato un Comune, anche piccolo, o se questa classe politica dirigente, che siede in Parlamento, sappia cosa voglia dire affrontare IMU e patto di stabilità in un’Italia dei Comuni che ha voglia di crescere e di investire nel futuro. Quello che ci domandiamo è se Monti, Alfano, Bersani, D’Alema, Di Pietro, Casini scambierebbero i loro ruoli con i nostri. Ecco cosa chiederemmo loro se li avessimo per qualche ora nei nostri Comuni.” “Comunque, al di là di tutto ciò – aggiungono ancora Bello, Rotatori ed Esposto – abbiamo fatto il possibile per confezionare una manovra di bilancio che, nonostante le previsioni risentano del clima di incertezza economico nazionale ed internazionale, individua programmi da realizzare, mantiene l’obiettivo storico di conservare lo standard dei servizi ai cittadini, soprattutto quelli sociali, il più elevato possibile, compatibilmente anche con i limiti previsti per le previsioni pluriennali disposte dal patto di stabilità interno e dalle norme relative al concorso degli enti locali alla razionalizzazione della finanza pubblica nazionale. Una manovra che ha già avuto il via libera dal collegio dei revisori dei conti, che hanno verificato come il bilancio di previsione sia stato redatto nell’osservanza delle norme di legge ed in coerenza e nel rispetto del patto di stabilità.” Sul versante delle entrate tributarie, le aliquote IMU, che tra l’altro risultano tra le più equilibrate del territorio vallivo, sono state modulate in modo da consentire un impatto socialmente equo e meno invasivo possibile, fissando quella sulla prima casa al 4,50 per cento e quella su tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale all’8,60 per cento. Un’entrata comunale, tra l’altro, di cui poco più della metà va versata inspiegabilmente nelle casse dello Stato. Per ciò che riguarda la misura delle tariffe dei vari servizi comunali (asilo nido, mense, trasporto scolastico, assistenza domiciliare, servizi sociali e ricreativi, servizi cimiteriali, servizi scolastici, servizi per la terza età) e di altre tasse ed imposte (Tarsu, Addizionale Irpef, Cosap), la Giunta ha deciso di lasciare tutto invariato e di non procedere ad alcun aumento rispetto al 2011. Il programma delle opere pubbliche per il 2012 prevede investimenti, i cui progetti tecnici sono pronti) per 480.000 euro destinati alla sistemazione e bonifica idrogeologica e manutenzione straordinaria di alcune strade quali via Pioli, via Brunacci, via Merloni, via Brancasecca, via Rossi, via Fratelli Lombardi, oltre alla riqualificazione straordinaria della pavimentazione e dei sottoservizi del centro storico di concerto con la Multiservizi. “Questa Amministrazione comunale – concludono il Sindaco Bello e gli Assessori Rotatori ed Esposto – hanno il dovere di governare il territorio ed individuare risposte da dare alla propria comunità. Ecco perché gli indirizzi e le disposizioni contenute in questa manovra di bilancio 2012 sono il frutto di scelte coraggiose ed impegnative, innovative e di crescita, nonostante la crisi. Decisioni che ribadiscono la nostra volontà di attuare gli obiettivi strategici di questa compagine di governo contenuti nel Piano generale di sviluppo.”