Era nell'aria già da subito. Il terremoto che ha scosso la sinistra a Ostra Vetere con la clamorosa sconfitta del 6 e 7 giugno non lascia spazio alle pretese di riscatto e già si segnalano le prime defezioni. Il consigliere Luca Memè, ingegnere, libero professionista, già capo-ufficio tecnico al Comune di Arcevia, ha gettato la spugna e si è dimesso nei giorni scorsi. Poco più che quarantenne, essendo nato nel 1968, sembrava destinato a grande avvenire politico, tanto che si pensava fosse lui il candidato migliore da contrapporre al sindaco di destra Massimo Bello. La sua candidatura era sostenuta da molti e per lungo tempo era sembrato che davvero si sarebbe lasciato convincere a candidarsi. Poi la prima rinuncia. Così era toccato ancora una volta alla Campolucci offrirsi alla nuova scontata sconfitta. Che puntualmente è arrivata e nonostante Memè fosse stato rieletto consigliere, ha deciso di rinunciare per la seconda volta e si è dimesso. Ma la sinistra non rimarrà con un consigliere comunale in meno, poichè al primo consiglio comunale, previsto per sabato 26 giugno, Memè dovrebbe essere sostituito dal primo dei non eletti della stessa lista: Stefano Conti.