“Nonostante il difficile periodo, investiamo oltre due milioni e 700mila euro per l’adeguamento dei porti e dei piccoli approdi, per i servizi e le infrastrutture portuali, la trasformazione del prodotto e la commercializzazione, con la promozione di nuove attività a filiera cortissima, e iniziative pilota, favorendo la partecipazione degli operatori in consorzio assieme a enti di ricerca. La Regione, oltre a essere impegnata a sostenere, anche finanziariamente, gli operatori che malgrado il contesto negativo investono e credono nella propria attività, continua il suo impegno nel rappresentare le esigenze delle marinerie nel processo di riforma della politica europea di settore. Come nel caso delle concessioni di pesca trasferibili e i loro effetti nel Mediterraneo, che le Marche, su incarico dei partner europei, stanno approfondendo”.
L’assessore alla Pesca, Sara Giannini, commenta così la riapertura dei termini per le domande di contributo per approdi, commercializzazione e progetti pilota. Si tratta di interventi significativi per il comparto ittico, diretti a migliorare i servizi offerti nei porti di pesca esistenti, migliorare le condizioni di trattamento del pesce sbarcato, le condizioni di sicurezza dei pescatori, anche mediante la costruzione ed ammodernamento di piccoli ripari di pesca. Attenzione anche al settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, anche in considerazione della grande rilevanza di questo settore nelle Marche. Viene data preferenza agli interventi di nicchia e di allevamento, allo sviluppo della filiera produttiva e dell’associazionismo tra imprese, al rispetto della normativa in materia di compatibilità ambientale e di certificazione di qualità e tracciabilità. Infine i progetti pilota, cioè interventi di interesse comune, in quanto contribuiscono al conseguimento degli obiettivi della politica comune della pesca, riconducibili alla corretta gestione della risorsa ittica. Questi interventi devono essere innovativi per il settore e non avere ricadute commerciali immediate. Per quanto riguarda i porti, la presentazione delle istanze scade il primo ottobre, con una dotazione finanziaria di circa 1,135 milioni di euro. Per la commercializzazione/trasformazione la scadenza è il sei agosto, con una disponibilità di 516mila euro, a cui si aggiungono 647mila euro di risorse regionali 2012, mentre per i progetti pilota le scadenze sono fissate al: 23/07/2012, 22/10/2012 e 17/12/2012, in quanto la mancata presentazione nei termini e modalità previsti, comporta l’esclusione dall’ammissibilità in graduatoria, con possibilità di ripresentare istanza alla scadenza immediatamente successiva. La disponibilità per i progetti pilota è di oltre 425mila euro. Bandi e maggiori informazioni al sito www.pesca.marche.it. Procede intanto la campagna promozionale della Regione Marche “Sappiamo sempre che pesci prendere”, che fa tappa oggi pomeriggio a San Benedetto del Tronto in occasione del Festival del pesce azzurro – Anghiò. Sarà presente l’assessore alla Pesca, Sara Giannini e protagonisti saranno i bambini e l’alimentazione azzurra, verranno infatti approfonditi gli aspetti nutrizionali del prodotto ittico massivo e organizzate merende per i più piccoli a base di hamburger e cotolette di pesce azzurro. Un modo per avvicinare i più giovani a un alimento ricco e utile per la crescita, che sarà accompagnato dalla proiezione di un video realizzato per i ragazzi con il conduttore televisivo, Massimiliano Ossini, che sarà presente a San Benedetto. Spazio anche all’approfondimento con un convegno su Politiche di sviluppo integrate per il rilancio della pesca in Adriatico”. Vi prenderanno parte l’assessore Sara Giannini, il sindaco Giovanni Gaspari, l’onorevole Luciano Agostini, della Commissione Pesca della Camera dei Deputati, l’onorevole Guido Milana, vice presidente della Commissione Pesca del Parlamento Europeo, l’assessore alla Pesca del Comune di San Benedetto del Tronto, Fabio Urbinati e Cinzia Quagliarini, esperta in scienze degli alimenti e ittiologia.(f.b.) |