Decisione fuori programma, ma “oramai imprescindibile” (così come ha inteso sottolineare il Presidente Enzo Giancarli) quella assunta dalla quarta Commissione assembleare Ambiente che, nella riunione di ieri mercoledì 11 luglio, ha valutato l’opportunità di compiere un sopralluogo urgente alla baia anconetana di Portonovo, all’indomani del blocco del ripascimento della spiaggia. Il sopralluogo rientra nelle prerogative delle Commissioni, ruolo legislativo e conoscitivo non certo esecutivo ed operativo, ma di continua attenzione ai bisogni delle comunità. Numerosi pertanto i motivi del sopralluogo, principalmente però quello del ripascimento, tematica seguita da tempo e con particolare interesse dalla quarta Commissione dell’Assemblea regionale che, come si ricorderà, proprio in materia di erosione costiera e salvaguardia del litorale marchigiano, aveva nel passato organizzato due appuntamenti di approfondimento a San Benedetto del Tronto e Senigallia. Uno “stop” ai lavori, peraltro avviati nel clou della stagione estiva e turistica, che si aggiunge anche ad altri problemi relativi alla gestione della famosa spiaggia ai piedi del Monte Conero. Nel proseguimento della riunione, come da ordine del giorno, la Commissione ha incontrato dapprima il Dirigente del Servizio territorio, ambiente ed energia della Regione Marche, Arch. Antonio Minetti, sul tema della produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento agli impianti a biogas e biomasse e, successivamente, il Vicepresidente della Giunta regionale, Paolo Petrini, in ordine alla proposta di legge in materia di gestione dei corsi d’acqua, prevenzione dei rischi idrogeologici e tutela delle persone e degli abitati prossimi ai fiumi marchigiani. (l.b.)