Beni pubblici forniti dall'agricoltura nella Ue |
|
|
|
Martedì 02 Febbraio 2010 08:25 |
La politica agricola comune svolge un ruolo fondamentale nel permettere agli agricoltori di offrire beni e servizi ambientali a condizione che le politiche siano correttamente calibrate. È questo il messaggio chiave di una relazione pubblicata dall’Istituto per la politica
ambientale europea per conto della DG Agricoltura e sviluppo rurale. La relazione rappresenta il primo tentativo di individuare l’intera gamma di beni pubblici forniti dai produttori agricoli a livello europeo e illustra i motivi che giustificano il contributo pubblico erogato a questo scopo. Lo studio individua un ampio insieme di beni pubblici ambientali e sociali diversi forniti dai produttori agricoli europei, come la conservazione di paesaggi di rilevanza culturale, dell’avifauna dell’habitat agricolo, quali l’otarda comune e l’aquila imperiale, a rischio di estinzione in Europa, nonché dei prati a elevata diversità di specie, di cui è ricca l’Unione. I produttori agricoli gestiscono inoltre i terreni in modo da salvaguardare gli stock di carbonio e aiutano a preservare l’elevata qualità di acque e suoli. I risultati di questo studio giungono in un momento in cui si intensifica il dibattito sulla PAC e se ne discutono obiettivi e priorità per il periodo successivo al 2013. Lo studio conclude dichiarando che una politica correttamente calibrata, con obiettivi chiari e risorse sufficienti, sarà fondamentale per garantire che la produzione di beni pubblici corrisponda alle aspettative della società.
Francesco Fiorani
|