Un assaggio di Vongolopolis. E’ quello che è andato in scena oggi alla mensa della Giunta regionale, dove c’è stata una prova di promozione economica del cibo locale a km zero, concentrato di salute e componente importante della nostra economia. A dipendenti e non, sono stati infatti serviti centinaia di pasti a base di maccheronicini all’omega tre con vongole rigorosamente made in Marche. Il tutto accompagnato da una degustazione dei migliori vini marchigiani, messi a disposizione dell’Istituto marchigiano tutela vini. Un’iniziativa resa possibile grazie alla disponibilità e collaborazione di Serenissima ristorazione, gestore della mensa regionale, del Consorzio vongolari di Porto San Giorgio, che ha fornito i freschissimi frutti di mare. Prodotti oggetto di una recente ricerca Asur che ne ha messo in evidenza la qualità e sicurezza alimentare e che a breve potrebbero beneficiare del marchio di qualità regionale QM - Qualità garantita dalle Marche. L’iniziativa ha visto la partecipazione della ditta Vincenzo Spinosi, che ha fornito gli "Spinosini", un formato fine di pasta arricchita di omega 3, frutto di un progetto tra Regione Marche e Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Ancona, portato a compimento nel 2000. Un particolare ringraziamento va ad Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano tutela vini, per questa e tutte le iniziative che accompagnano la campagna regionale “Sappiamo sempre che pesci prendere”, compresa Vongolopolis, la kermesse dedicata alla vongola al via domani a Porto San Giorgio. Le Marche rivestono nel settore della vongola una posizione dominante nel panorama italiano: rappresentano il 53 per cento del totale delle catture con draghe idrauliche, Vongolopolis e le connesse iniziative, promuovono quindi un importante segmento della blu economy marchigiana. ( f.b. )