Marche: Finanziamenti regionali per l’illuminazione pubblica più efficiente |
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Sabato 04 Agosto 2012 16:44 |
Un milione di euro per finanziare altri otto progetti comunali di adeguamento sostenibile della pubblica illuminazione. È la somma che la Regione Marche ha reperito, destinandola allo scorrimento della graduatoria che ha già visto l’ultimazione di 38 interventi. “In mezzo a difficoltà finanziarie notevoli – afferma l’assessore regionale all’Ambiente e Energia, Sandro Donati – siamo riusciti a recuperare circa un milione di euro e destinarli immediatamente allo scorrimento della graduatoria per l’efficientamento della pubblica
illuminazione nei comuni con meno di 20 mila abitanti”. Il bando regionale, pubblicato nel 2010, rivolto ad enti pubblici, era finalizzato alla promozione degli interventi di efficienza energetica nella pubblica illuminazione e, in particolare, alla sostituzione dei vecchi e costosi sistemi di illuminazione pubblica con quelli più efficienti e rivolti al risparmio energetico. Per questo bando sono stati presentati oltre 200 progetti, segno di grandissimo interesse in questo settore da parte degli enti pubblici. “Una risposta chiara che la Regione non poteva sottovalutare - ribadisce Donati - Intervenire nel miglioramento della pubblica illuminazione, infatti, determina notevoli vantaggi economici oltreché ambientali, quali il risparmio di emissioni climalteranti e la riduzione dell’inquinamento luminoso in atmosfera”. “Auspicando che questo difficile momento di crisi possa essere superato e che si possano recuperare ulteriori risorse volte all’incentivazione delle energie rinnovabili – continua l’assessore – Credo che l’ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione sia un settore ove investire al fine di permettere ai Comuni, in questo momento di gravi difficoltà finanziarie, di poter destinare ad altri settori i risparmi conseguiti grazie all’efficientamento energetico. Per la Giunta regionale, migliorare il risparmio e l’efficienza energetica è un obiettivo costante, e anche la risposta dei Comuni testimonia quanto sia ormai esigenza diffusa e di primaria importanza”. |