La Commissione europea per la concorrenza nel mercato del gas |
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Sabato 06 Febbraio 2010 10:56 |
La Commissione Europea accoglie gli impegni di rimedi strutturali presentati dalla impresa italiana di gas naturale ENI in merito alla modalità di gestione e operatività delle infrastrutture di trasporto di gas naturale, che potrebbe integrare un abuso di posizione dominante in violazione alle regole di concorrenza. Eni
propone di dismettere la sue partecipazioni azionarie in tre infrastrutture internazionali di trasporto di gas: i gasdotti TAG, TENP e Transitgas. Le principali preoccupazioni della Commissione sono che ENI possa aver limitato la concorrenza nei mercati della vendita di gas in Italia rifiutando ai propri concorrenti l'accesso alla capacità di trasporto disponibile sui propri gasdotti, offrendo la capacità in maniera da limitarne il valore e limitando strategicamente l'investimento sul proprio sistema di infrastrutture di trasporto internazionale. Detti comportamenti sono stati adottati nonostante la presenza di una significativa domanda di capacità di breve e lungo termine da parte di terzi operatori e tali comportamenti hanno potenzialmente indebolito la concorrenza nei mercati del gas a danno dei consumatori in Italia. Alla luce di quanto sopra, la Commissione plaude la proposta di ENI di dismettere le proprie partecipazioni nei gasdotti in quanto tale rimedio strutturale è idoneo a rimuovere le preoccupazioni della Commissione. Gli impegni posso quindi costituire un passo rilevante per promuovere lo sviluppo della concorrenza nei mercati Italiani del gas naturale e nel contempo accrescere la sicurezza dell'approvvigionamento.
Francesco Fiorani
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