Marche: Il presidente Spacca a proposito del prossimo Festival Adriatico Mediterraneo |
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Domenica 19 Agosto 2012 16:57 |
Prenderà il via il prossimo 25 agosto il Festival Adriatico mediterraneo. “Un evento di straordinaria attualità, un contenitore che sa amplificare storie, culture, identità ed emozioni diverse eppure uguali tra loro. Perché uguali sono le radici – il Mediterraneo - che le hanno
generate. Il Festival Adriatico Mediterraneo si conferma anche per la sesta edizione una manifestazione di richiamo internazionale e lente di ingrandimento sul nostro mare, sui suoi popoli, sulle sue criticità e sulle sue ricchezze. Con un approccio multiculturale e con ospiti di grande livello, il Festival si inserisce sempre di più nella prospettiva indicata all’Europa dalle Regioni dell’area. E’ il progetto della Macroregione Adriatico Ionica che, come sottolineato pochi giorni fa a Bruxelles dal ministro degli Esteri Giulio Terzi, apre opportunità significative di crescita in materia ambientale, infrastrutturale, economica”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, alla conferenza stampa di presentazione del Festiva Adriatico Mediterraneo, tenutasi oggi alla Cittadella di Ancona. “Quando, nel 1989, il muro di Berlino è crollato – ha sottolineato - intorno al mare Adriatico si è registrata una crisi di grandi proporzioni come la frammentazione dell’ex Jugoslavia e la conseguente sanguinosa guerra fratricida hanno drammaticamente testimoniato. A fronte di questa situazione, un ruolo molto importante è stato svolto dalle città, dalle articolate organizzazioni della società civile e dalle Regioni, che si sono fatte carico delle ragioni di un dialogo che, partendo dal basso, sapesse trasformare l’Adriatico, da “linea di frontiera” in un rinnovato spazio di pace. “Sponda Est”, uno dei due temi dominanti di questa edizione del Festival, ripercorre la storia dei Balcani a venti anni dall’assedio di Sarajevo. Nei due decenni che ci separano da quella tragedia, il mare Adriatico è divenuto spazio in cui i popoli e le comunità hanno riscoperto le loro comuni origini e la voglia di valorizzarle. Il Festival Adriatico Mediterraneo, in questa prospettiva, è un prezioso lievito. E’ per questo che la Regione Marche continua a sostenerlo con grande convinzione”. |