Bilancio regionale sull'influenza A/H1N1 |
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Martedì 09 Febbraio 2010 10:55 |
L'influenza A/H1N1 ha terminato nella prima metà di gennaio il picco pandemico e il servizio sanità della Regione, attraverso il comitato pandemico regionale, traccia un bilancio sotto il profilo tecnico-sanitario. A illustrare i dati regionali, nella sala operativa della protezione civile, il dirigente regionale del servizio sanità, Carmine Ruta, il coordinatore del comitato pandemico, Giuliano Tagliavento, con la referente per la protezione
civile, Susanna Balducci. Un'azione di monitoraggio puntuale e un'organizzazione capillare, come ha spiegato Tagliavento, svolta dal gruppo epidemiologico regionale, le strutture sanitarie ospedaliere, il laboratorio di virologia degli ospedali riuniti di Ancona, i medici e i pediatri di famiglia e 74 scuole della regione per la sorveglianza di 27 mila alunni. Il picco influenzale è stato toccato nel mese di novembre: 267.500 casi dal 19 ottobre al 24 gennaio. I più colpiti sono stati i bambini e gli adolescenti. Nelle scuole materne registrate percentuali di assenza del 35% con punte fino al 50% in alcuni plessi. Dal 26 ottobre al 10 gennaio le persone ricoverate perché positive al virus A/H1N1 sono state 376; 15 trattate in reparti di rianimazione; 5 decedute di età compresa tra 36 e 76 anni con patologie croniche già presenti. Sono state somministrate 29.282 dosi di vaccino: l'11,2% delle dosi distribuite. Pur nella scarsa adesione nazionale alla vaccinazione, questo è un dato che pone le Marche al terzo posto tra le regioni italiane nei risultati della campagna di vaccinazione. |