Dal nostro lettore Damaso Bedini di Ostra riceviamo la segnalazione sull'aggiornamento del sito internet dedicato alla memoria del commendatore Sandro Bedini, già assessore provinciale, e dedicato al "Teatro Sacro", vanto della tradizione ostrense: "Con la presente sono ad informarvi che nel sito in oggetto sono state inserite altre due pagine contenenti articoli relativi agli anni della presidenza della pro-loco ed alla realizzazione del teatro sacro in Ostra. Sperando di avervi fatto cosa gradita invio cordiali saluti. Damaso. http://www.webalice.it/bedinidamaso". Ostra, con la rappresentazione del Teatro Sacro, ha mantenuto una tradizione che era unica nelle Marche e fors'anche in Italia. Dalle antiche rappresentazioni sacre che si allestivano nelle piazze, nei cortili dei castelli e all'interno delle chiese e che avevano lo scopo di diffondere i racconti sacri, derivava questo teatro che si usava rappresentare nella chiesa collegiata di Santa Croce di Ostra nella domenica di quinquagesima e nei due giorni successivi. Il "teatro" veniva allestito nell'area dell'abside della chiesa, con tutti i suoi elementi essenziali: quinte, fondali e teloni, gli attori rappresentati da immobili figure dipinte su cartone, alte più di due metri. Generalmente veniva illustrato un episodio della Sacra Scrittura, tratto dal Vecchio o dal Nuovo Testamento, talora dagli atti dei martiri o dalla storia della Chiesa. Il compito di illustrare pittoricamente i vari racconti, per oltre un secolo era stato affidato alla famiglia Bedini e per un cinquantennio la realizzazione è sempre stata opera del pittore Marcantonio Bedini. Di recente il Teatro Sacro di Ostra è stato spostato nella chiesa di San Filippo della Confraternita della Buona Morte.