La Commissione europea promuove la sicurezza dei social network per gli utenti più giovani |
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Domenica 14 Febbraio 2010 10:22 |
Secondo uno studio UE, il 50% degli adolescenti europei diffonde su Internet informazioni personali che possono rimanere on line in via definitiva ed essere accessibili a chiunque. In occasione del Safer Internet Day, la Commissione europea rivolge un invito agli adolescenti: "Pensaci bene, prima di metterlo on line!". La Commissione ha accolto con favore le iniziative per proteggere i minori adottate dalle 20 società che l'anno scorso hanno sottoscritto i principi per un uso più sicuro dei siti di socializzazione in rete. La maggior parte di queste società ha in effetti semplificato le procedure per modificare le impostazioni relative alla privacy, per bloccare altri utenti e per cancellare commenti o
contenuti indesiderati. Ma, secondo la Commissione, per tutelare i minori occorre fare di più: basti pensare che appena il 40% delle società garantisce che i profili dei minorenni siano automaticamente visibili soltanto ai loro amici. I principi UE sulla socializzazione in rete più sicura sono stati sottoscritti il 10 febbraio 2009 da 18 grandi provider di servizi di socializzazione in rete attivi in Europa, ai quali nel giugno 2009 si sono aggiunti altri 2 firmatari. Tutti i firmatari, ad eccezione di Giovani.it, hanno fornito alla Commissione europea le rispettive autocertificazioni entro giugno 2009. La relazione pubblicata oggi si basa su un'analisi delle autocertificazioni e sulle verifiche dei siti svolte tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre 2009 per valutare l'applicazione dei principi. Il Safer Internet Day viene organizzato ogni anno da Ins@fe, una rete europea che promuove un uso sicuro e responsabile di Internet da parte dei giovani. La rete è cofinanziata dal Safer Internet Programme, il programma della Commissione europea per un uso più sicuro di Internet.
Francesco Fiorani |