Marche: Nuove norme in materia di cittadinanza |
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Sabato 13 Ottobre 2012 17:41 |
Via libera dall'Assemblea legislativa delle Marche alla proposta di deliberazione n.9 (da inoltrare alle Camere) ad iniziativa della Giunta regionale, riguardante nuove norme in materia di cittadinanza (relatrici Rosalba Ortenzi del Pd per la maggioranza e Franca Romagnoli del Fli per la minoranza). Dopo i loro interventi e quello dell’assessore alla Famiglia e Servizi sociali Luca Marconi (Udc) si è aperto un lungo ed articolato dibattito che ha coinvolto numerosi consiglieri appartenenti ai diversi gruppi. In estrema
sintesi, tale iniziativa integra la legge n.91/92 “estendendo la cittadinanza italiana ai “figli di immigrati nati in Italia, purché entrambi i genitori abbiano risieduto legalmente nel territorio della Repubblica per almeno 5 anni”. Il periodo di residenza può anche essere frazionato e non necessariamente continuativo. L'atto è stato approvato a larga maggioranza (23 favorevoli, 6 contrari ed 1 astenuto). Semaforo verde anche per la proposta di legge trasversale n.189 (abbinata alla n.16 ad iniziativa di Pieroni del Psi) finalizzata al sostegno dei genitori separati e divorziati in condizione di difficoltà economica. La legge mira a contrastare un fenomeno che - nelle stesse parole del relatore di maggioranza Pieroni- è stato definito “dilagante e spesso drammatico” (sarebbero oltre 2mila i casi nelle Marche). Di intervento “necessario, opportuno e doveroso” ha parlato il relatore di minoranza D’Anna. La richiesta di copertura economica per questa tipologia di intervento si aggira attorno ai 300 mila euro ed è volta ad “un sostegno alle spese legali e per far fronte a necessità abitative”. Per quanto attiene agli atti ispettivi, l'assessore alla Salute Almerino Mezzolani (Pd) ha risposto a numerose interrogazioni in materia di pubbliche assistenze: nn. 842 (Zinni), 426 (Massi-Marinelli), 646 , 656 e 848 (Latini), 910 (Acacia Scarpetti) e 949 (Silvetti) riferendo della “predisposizione entro il mese prossimo di un dettagliato regolamento, attuativo della LR n.6/2011, volto a certificare le spese effettivamente sostenute dalle associazioni di volontariato in materia di trasporto sanitario”. Approvata all'unanimità dei voti una risoluzione unitaria in cui sono confluite le mozioni nn.403 (Silvetti), 404 (Sciapichetti), 394 e 407 (Latini) inerenti lo stesso argomento, attraverso cui "si impegna la Giunta a dare seguito attuativo, entro il 30 novembre 2012, alla legislazione nazionale e regionale vigente, in concertazione con i soggetti privati interessati ad ottenere i rimborsi non ancora corrisposti per lo svolgimento della loro attività". Approvata all'unanimità anche la risoluzione n.66 proposta dalla VIa commissione consiliare “Politiche Comunitarie- Cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale” ed illustrata dal Cons. Trenta (v.Presidente della stessa) inerente la riforma della disciplina europea in materia di appalti pubblici. (p.c.) |