Truffa colossale da due miliardi di euro via telefono |
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Giovedì 25 Febbraio 2010 21:16 |
Per ipotesi di riciclaggio sono 80 gli indagati, tra cui i 56 raggiunti da provvedimenti di custodia cautelare nell'ambito dell'inchiesta sul presunto maxi-riciclaggio da circa due miliardi di euro, che vede coinvolti dirigenti della società telefonica Fastweb e Telecom Italia Sparkle. L'inchiesta ha preso avvio dopo alcune denunce per truffe mediante sms con i quali gli operatori di telefonia mobile attivavano, all'insaputa dei clienti, servizi a pagamento. Il fondatore ed ex amministratore delegato di Fastweb, Silvio Scaglia dovrebbe arrivare con un volo privato dalle Antille, dove gli è giunta notizia del coinvolgimento nell'inchiesta. Nell'aeroporto di Ciampino, dove è atteso, gli sarà notificato l'ordine di custodia cautelare e sarà trasferito al carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Il senatore Nicola Di
Girolamo, eletto fra gli emigrati per il Pdl, risulta pesantemente convolto nell'inchiesta e contro di lui è stato chiesto l'arresto. ''In relazione ad alcune frasi intercettate e oggi pubblicate su alcuni quotidiani, il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, esclude in modo categorico di aver direttamente, o tramite la propria segreteria, o terzi, telefonato al senatore Di Girolamo, ed esclude altresì di averlo 'convocato' nei propri uffici o altrove per incontri o riunioni''. Sono sprazzi di notizie clamorose che si susseguono in questi giorni. Scoppia la pentola.
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