Giordano Rotatori: Diversificazione dell'attività delle aziende agricole |
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Domenica 28 Febbraio 2010 07:47 |
Dall'assessore comunale alle attività economiche e produttive Giordano Rotatori riceviamo la seguente comunicazione: "Diversificazione dell'attività delle aziende agricole ed avvio di nuove attività. Agevolazioni. L'aiuto verrà riconosciuto, in conto impianti, con le
modalità stabilite dal regime "de minimis" di cui al Reg. (CE) 1998/2006, pubblicato sulla GUCE del 28 dicembre 2006 serie L n. 379. Sono aiuti in "deminimis" le sovvenzioni pubbliche concesse ad una medesima impresa che non superino i 200.000,00 euro nell'arco di tre esercizi finanziari. L'entità massima di aiuto che e possibile riconoscere, relativamente ad ogni progetto approvato, comunque entro il limite ax di 200.000,00 euro, per le diverse tipologie di intervento, viene stabilita cosi come indicato nel seguente prospetto: Ø Ristrutturazione o adeguamento funzionale di beni immobili 200.000,00; Ø Acquisto di attrezzature, di strumenti e di arredi 90.000,00; Ø Acquisto impianti e/ o macchinari 200.000,00; Ø Acquisto programmi informatici 5.000,00; Ø Investimenti immateriali 20.000,00. Al fine di salvaguardare l'effetto incentivante del contributo pubblico, sono considerate ammissibili le attività e le spese sostenute dal beneficiario in data posteriore alla presentazione della domanda di aiuto di cui al bando, fatta salva la spesa propedeutica alla presentazione della domanda stessa. Per spesa propedeutica si intende esclusivamente: relazione tecnico economica finalizzata alla valutazione di fattibilità ed alla convenienza economica degli investimenti; progettazione degli investimenti proposti. In ogni caso, sono esclusi del finanziamento: l'acquisto di terreni e di fabbricati; gli interventi effettuati su fabbricati ad uso abitativo privato, compresa la costruzione di nuove abitazioni; gli interventi riconducibili alla "Attivita edilizia libera"; le realizzazioni di strutture prefabbricate (come ad esempio bungalow o casette in legno); la realizzazione di tettoie e/ o pergolati non in aderenza agli edifici; i lavori in economia; gli interventi su strade interpoderali; la realizzazione di recinzioni metalliche e con cordoli in muratura; le spese non riconducibili ai prezzari regionali di riferimento in vigore al momento della presentazione della domanda; puo essere consentito l'utilizzo di prezzari degli anni precedenti, a condizione che tutte le voci del CME vengano elaborate con lo stesso prezzario e che nel frontespizio venga evidenziato l'anno di riferimento; gli acquisti relativi a materiali di consumo, es. piccoli attrezzi - guanti da lavoro - chiodi/ viti - pennelli - nastro adesivo etc.; l'IVA, altre imposte, oneri e tasse. La domanda di adesione alla presente misura si compone di una parte informatizzata e di allegati in forma cartacea. La domanda, pena la irricevibilità della stessa, deve essere obbligatoriamente compilata on line su Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) e rilasciata dal sistema entro il termine previsto. L'accesso avviene al seguente indirizzo internet: http://siar.regione.marche.it La sottoscrizione della domanda, da parte del richiedente, avviene in forma digitale mediante specifica smart card (Carta Raffaello). Le Strutture abilitate all'accesso al SIAR, possono essere i Centri di Assistenza Agricola (CAA) riconosciuti e convenzionati con la Regione Marche e/ o altri soggetti abilitati dall'Autorità di Gestione del PSR. Il bando prevede la possibilità di far pervenire le domande entro le ore 13,00 del 15 aprile 2010. Cordialmente,Giordano Rotatori assessore".
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