Marche: Il saluto del presidente della Regione Spacca al convegno nazionale sull'ecumenismo |
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Martedì 02 Marzo 2010 14:42 |
Al Convegno nazionale per l'ecumenismo e il dialogo di Ancona ha portato il suo saluto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. "Ancona e le Marche, città e comunità simbolo per costruire nuovi orizzonti di dialogo e di pace". Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, nel saluto rivolto ai delegati del Convegno nazionale per l'ecumenismo, in corso di svolgimento al Ridotto delle Muse di Ancona. Il presidente ha ringraziato la Chiesa italiana per aver promosso, nel capoluogo regionale, l'iniziativa in vista del Congresso eucaristico del 2011, "a cui confermiamo il nostro impegno e la nostra disponibilità affinché si possa svolgere nella maniera più compiuta". Sul dialogo vanno costruiti nuovi orizzonti di pace, ha ribadito Spacca: "Ancona è un luogo simbolo per accogliere questo auspicio. Ospita già la sede della Segretariato permanente dell'Iniziativa adriatico ionica, dove tutti i
Paesi che si affacciano su questi mari si confrontano per promuovere il dialogo e la reciproca collaborazione. È una città che guarda a orizzonti lontani, come storicamente testimoniato dall'Arco romano collocato nel porto, simbolica porta d'oriente verso nuovi mondi e nuove culture". Spacca ha ricordato, poi, le grandi mostre promosse a Loreto e a Mosca, "incentrate sulle caratteristiche più salienti della reciproca storia artistica", e la fede popolare degli agricoltori marchigiani che hanno regalato alla città di Mosca la riproduzione della Cattedrale di San Basilio: "Un altro grande simbolo di quel dialogo che la nostra comunità vuol instaurare con tutta l'Europa per creare condizioni di fratellanza, nel reciproco rispetto e conoscenza". (r.p.) |