Ostra Vetere: Cresce l'attesa per il concerto di domenica a Santa Lucia del padre Armando Pierucci |
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Martedì 02 Marzo 2010 15:20 |
Ostra Vetere si prepara a festeggiare il ritorno di padre Armando Pierucci, il frate minore che un quarto di secolo fa era Guardiano del convento di Santa Croce e del santuario di San Pasquale Baylon. Il religioso, fondatore della scuola musicale "Magnificat" di Gerusalemme, sarà il protagonista della serata di concerto di domenica 7 marzo alla chiesa di Santa Lucia, un tempo delle monache clarisse che vennero cacciate da Napoleone Bonaparte nel 1810. Dopo la testimonianza di padre Armando, che racconterà al pubblico la sua esperienza in Terra Santa, ci sarà il concerto d'organo, recentemente restaurato grazie alla generosità della famiglia Benni Catalani. Assistere alla esibizione di padre Armando Pierucci sarà un'occasione unica e un'esperienza certamente imperdibile, se è vero che proprio il maestro Riccardo Muti ha definito padre Armando uno dei più
grandi suonatori d'organo viventi. Padre Armando Pierucci è considerato uno dei più grandi compositori e suonatori d'organo in Europa, ma è soprattutto il creatore di un istituto che prepara musicisti, ebrei e palestinesi, che si esibiscono nelle chiese di Terra Santa. Il religioso è nato a Moie il 3 settembre 1935. E' diplomato in canto gregoriano, pianoforte, musica corale e direzione di coro, organo e composizione organistica. Risiede attualmente a Gerusalemme, dove da oltre 10 anni è presidente del conservatorio di musica Magnificat. Dal 1988 è organista del Santo Sepolcro. Ha insegnato organo e composizione d'organo per molti anni al conservatorio di Pesaro, tenuto molti concerti in Italia e all'estero come direttore di coro ed organista, composto musiche e messe in latino e in arabo. Da quando è in Terra Santa padre Pierucci si prodiga per il superamento delle barriere fra ebrei e palestinesi e per questo dieci anni fa ha dato vita all'istituto Magnificat, con lo scopo di preparare musicisti esperti nel suonare e nel cantare nei santuari e nelle chiese di Terra Santa. L'istituto è capace di far incontrare persone di diversa etnia, religione e nazionalità. Gli studenti, oggi, sono circa 180, compresa la sezione per bambini da 3 a 7 anni. Il corpo insegnanti è formato da 16 persone: sono israeliani, palestinesi, armeni, europei, arabi, americani, cristiani di tutte le confessioni, israeliti e musulmani. Ha un grande valore, riconosciuto da tutti, l'opera di convivenza, tolleranza, rispetto, condivisione portata avanti da padre Armando, tanto più in una terra martoriata dall'odio e dalle divisioni etniche e religiose. |