Marche: Via libera del Cipe al progetto definitivo del Nodo ferroviario di Falconara |
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Giovedì 13 Dicembre 2012 17:47 |
“Esprimo soddisfazione - afferma l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Viventi - per la decisione assunta dal Cipe, che dà il via libera al progetto definitivo del Collegamento ferroviario Orte-Falconara con la linea Adriatica-nodo di Falconara. È un'opera strategica che attendiamo da anni, poiché consentirà alle Marche di potenziare i collegamenti con la grande viabilità ferroviaria nazionale. Le opere previste consentono inoltre di eliminare l'attraversamento delle raffineria Api di Falconara, con evidenti benefici in termini di sicurezza, e di creare una prospettiva
interessante per l’utilizzo dell’interporto di Jesi”. Il nuovo passaggio al Cipe si era reso necessario in seguito alla rimodulazione (in diminuzione da 210 a 174 milioni di euro) dei fondi a disposizione per la prima fase del progetto. L'intervento consiste nella costruzione di una bretella, a binario semplice, di collegamento fra la linea Orte-Falconara e la linea Adriatica, diretta verso nord, per un lunghezza di 1,5 km (con possibilità di raddoppio quando sarà completato quello dell'intera linea). “In seguito alla riduzione delle disponibilità finanziarie per il nodo di Falconara – aggiunge l’assessore - il progetto approvato dal Cipe prevede in una prima fase la realizzazione della sola variante di Falconara e in una seconda fase interventi per la nuova stazione di Montemarciano e per l’area cargo di Jesi interporto. In considerazione delle conseguenze che questa decisione comporta per il Comune di Montemarciano, in termini di revisione dei piani urbanistici e di mancate opere a servizio del territorio, la Regione si impegna a inserire gli interventi per Montemarciano tra quelli di riqualificazione delle stazioni impresenziate, per l’utilizzo della struttura per usi sociali da parte del Comune, previo comodato d’uso con Rfi”. |