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Ostra Vetere: Approvato il Regolamento edilizio comunale PDF Stampa E-mail
Venerdì 14 Dicembre 2012 17:23

Approvato il Regolamento edilizio comunaleRegolamento Edilizio Comunale. Prima modifica: efficienza energetica e sostenibilità ambientale diventano norme nell'edilizia. Allo studio della Giunta anche la Direttiva sulla Certificazione energetica degli edifici e il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP). “Il regolamento edilizio comunale non deve essere più visto come un contenitore di regole fredde ed asettiche, ma come uno strumento partecipato e capace di stimolare le azioni virtuose e le buone pratiche nel settore dell’efficienza energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili nel campo, soprattutto, dell’edilizia. Più della metà delle emissioni di gas a effetto serra in europea viene rilasciata dalle aree urbane. Il 74% della popolazione europea vive e lavora nelle città, consumando circa il 75% dell’energia utilizzata nell’Unione europea. Le Amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza ai cittadini, sono in una posizione ideale per affrontare le sfide in maniera comprensiva e possono contribuire a riconciliare interessi pubblici e privati ed integrare l’utilizzo dell’energia sostenibile nell’ambito degli obiettivi di sviluppo locale.” E’ quanto sostiene Massimo Bello, Sindaco di Ostra Vetere, a proposito della prima modifica al Regolamento Edilizio Comunale (REC), approvata dal Consiglio Comunale, che introduce la normativa relativa alle politiche di efficienza e sostenibilità energetico-ambientale indicata, tra l’altro, anche nella “strategia 2020” dell’Unione europea. Il Comune di Ostra Vetere, dal 2009, è anche membro del “Patto dei Sindaci” dell’Unione europea che coinvolge più di 3000 città europee in un progetto importante voluto dalla Commissione europea. “Il Patto dei Sindaci – ha detto Massimo Bello – è un elemento cruciale della politica energetica sostenibile dell’Europa perché attraverso le azioni delle Autorità locali le città dimostrano che contrastare il cambiamento climatico, tagliare le emissioni di CO2 e ridurre il tradizionale consumo energetico sostituendolo con quello prodotto dalle fonti rinnovabili è una strategia vincente, pratica e possibile”. “Un passo in avanti che fa del nostro Comune – ha aggiunto il primo cittadino di Ostra Vetere Massimo Bello - una realtà all’avanguardia nei settori dell’ecosostenibilità e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili. Dopo la realizzazione del primo parco fotovoltaico comunale, l’Amministrazione ha deciso di riqualificare i propri atti normativi urbanistici con l’introduzione di norme, che sostengano le politiche dell’efficienza energetica, invitando tutti gli stakeholder a comportamenti inerenti la green economy”. Ricordo che tutto ciò è un obbligo e deriva da una precisa normativa europea e nazionale, su cui stiamo ancora lavorando per migliorare ed integrare ancor di più i nostri strumenti urbanistici come, appunto, il regolamento edilizio, nel quale inseriremo, di qui a breve, altre novità. La sfida consiste nello scoprire che è possibile ridisegnare i nostri modelli di vita quotidiana in modo da migliorare la qualità della vita senza danneggiare l’ambiente, migliorando anche gli interessi delle future generazioni.” La prima modifica al Regolamento edilizio, approvata dal Consiglio, introduce l’articolo 98-bis relativo alla “qualità energetica degli edifici” che prevede, tra le altre cose, “per gli edifici di nuova costruzione e per quelli soggetti a ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non inferiore a 1 kwp; a ciò va aggiunto che la produzione di energia elettrica dell’impianto per edifici produttivi deve essere non inferiore a 5 Kwp; gli impianti solari termici e fotovoltaici devono essere integrati agli elementi costruttivi degli edifici e per gli edifici di nuova costruzione e per quelli soggetti a ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale è consigliato soddisfare almeno il 60% del fabbisogno di acqua calda sanitaria attraverso l’impiego di impianti solari termici, fatti salvi impedimenti di natura morfologica, urbanistica, fondiaria e di tutela paesaggistica.” Allo studio della Giunta, c’è anche una Direttiva, da inserire sempre nel Regolamento Edilizio Comunale, sulla Certificazione energetica degli edifici e la definizione del Piano di Azione per l’energia sostenibile (SEAP).

 

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