L’assessorato all’Ambiente della Regione Marche ha stilato un primo bilancio consuntivo delle attività del 2012, riscontrando il raggiungimento di importanti risultati. “Nel 2012 – evidenzia l’assessore Sandro Donati – sono stati impegnati a favore dei Comuni ben 9,4 milioni di euro e ne sono stati liquidati oltre 5,5 nel settore dell’efficienza energetica e fonti rinnovabili. I beneficiari sono stati 76 soggetti pubblici, per lo più Comuni ma anche Province e Università. I finanziamenti hanno riguardato la realizzazione di progetti relativi a diverse fonti rinnovabili: “Solare termico” (1,6 Meuro), “fotovoltaico” (1,2 Meuro) “Geotermia” (150.000 euro), “Cogenerazione” (2,3 Meuro), “Pubblica illuminazione” (3,2 Meuro), “Edifici pubblici” (2,5
Meuro). Sono somme importanti sia perché consentono di raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica da fonti rinnovabili fissati dal Piano energetico regionale, sia perché costituiscono un importante volano per le imprese locali e per tutta l’economia locale. Analoga considerazione vale per il settore dei rifiuti, in cui per gli investimenti per nuovi impianti di recupero/valorizzazione, per interventi di bonifica su aree pubbliche e per quelli nell’Area a elevato rischio di crisi ambientale (AERCA) la Regione ha assegnato a 108 soggetti pubblici (fra Comuni o loro Consorzi e Province) ben 10,6 milioni di euro. In questo settore, anche se i dati ufficiali si avranno solo a marzo, il trend della raccolta differenziata è in costante aumento in tutti i territori, con un probabile incremento di almeno 5 punti in percentuale rispetto al 2011; anche la fase della prevenzione, con l’avvio di diversi Centri del Riuso, sta iniziando a dare significativi risultati. Se a ciò si aggiunge che la Giunta ha già trasmesso all’Assemblea legislativa la proposta per la revisione del Piano di gestione dei rifiuti urbani biodegradabili e che gli Uffici stanno già lavorando per la revisione dell’intero Piano regionale rifiuti che, per legge, deve essere approvato entro il 2013, non si può che esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti. Devono essere però per tutti, dalla Regione ai Comuni, punti di partenza per fare ancora meglio”.
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