La prorompente azione dell'anticiclone atlantico sull'Europa centro-settentrionale ha troncato di netto la depressione siberiana isolandone un nucleo sull'area tirrenica. Maltempo sulla nostra penisola con precipitazioni diffuse e spesso consistenti in risalita da sud verso nord, dal Tirreno all'Adriatico in corrispondenza dello scivolamento verso nord-est del minimo barico. Al centro, il richiamo di correnti meridionali innalzerà la quota neve verso quote alto-collinari e montane, mentre al nord le nevicate saranno possibili anche in pianura. Instabilità anche per mercoledì sull'Italia con precipitazioni soprattutto sul versante adriatico, più consistenti al sud, e nevicate a quote medio-basse al centro-nord. Ma l'indebolimento della ormai isolata perturbazione dovuto anche all'inarrestabile spinta dell'alta pressione atlantica, permetterà un recupero delle condizioni che si compierà per venerdì. L'asse anticiclonico si assesterà troppo ad ovest per la nostra penisola lasciandola scoperta ai flussi freddi siberiani che incateneranno le temperature ancora su valori molto bassi ben al di sotto delle medie del periodo. Mercoledì 10: Cielo molto nuvoloso al mattino con successivo degrado della copertura da sud specie sulla fascia litoranea. Precipitazioni ancora diffuse ad inizio giornata, di buona durata, particolarmente consistenti sulle zone interne, prima sulle province meridionali poi su quelle settentrionali; quota neve intorno ai 400-600 metri sul pesarese, più alta verso sud, in ulteriore innalzamento nelle ore successive; graduale attenuazione e ritirata dei fenomeni verso l'interno dal pomeriggio. Venti da nord-est al mattino, molto tesi sul litorale specie settentrionale; progressivi rinforzi sud-occidentali dal pomeriggio. Temperature in crescita, di molto: Min 3/6°C, Max 6/10°C. Foschie e locali nebbie serali sull'entroterra. Giovedì 11: Cielo in mattinata, da parzialmente a prevalentemente nuvoloso sulle province settentrionali, maggiore copertura verso sud specie sull'entroterra; dissolvimenti in aumento nelle ore successive soprattutto lungo i litorali, senza escludere un rinnovo della nuvolosità da nord in serata. Precipitazioni principalmente sulle zone interne e province meridionali, in prevalenza deboli e sparse, nevose intorno ai 300-500 metri; quota neve in abbassamento durante la seconda parte della giornata associato comunque ad un attenuazione ed arretramento verso sud-est dei fenomeni. Venti da deboli a moderati, svelti a posizionarsi dai settori nord-occidentali. Temperature in calo: Min 1/4°C, Max 5/8°C. Locali nebbie mattutine; possibili gelate serali sull'entroterra nord. Venerdì 12: Cielo da poco a parzialmente coperto al mattino con maggiore copertura sul settore interno specie meridionale, in ulteriore espansione da sud-ovest nel proseguo della giornata. Precipitazioni verso le ore serali, deboli nevicate sui Sibillini; discesa notturna dei fenomeni verso le zone collinari, con nevicate a partire da quote medie. Venti deboli, settentrionali al mattino, a disporsi da sud-ovest sulle zone interne nel proseguo. Temperature stabili. Gelate mattutine mattutine sull'entroterra. Sabato 13: Cielo in prevalenza nuvoloso, con una maggiore variabilità mattutina sulla fascia litoranea, surclassata dal successivo aumento della copertura da sud. Precipitazioni in progressiva risalita dalle province meridionali verso quelle settentrionali, più incidenti sul settore interno, e nevicate a quote sempre più basse fino ai 300-500 metri serali. Venti con crescente intensità nord-orientale, forti sulle coste in serata. Temperature in deciso calo serale. Rischio gelate mattutine sull'entroterra nord.