L’amico Piergiorgio Carrescia, candidato alle primarie del PD di domenica prossima 30 dicembre, ci scrive: “Piergiorgio Carrescia 28 dicembre 9.24.44. Domenica chiedo agli elettori di votarmi per quello che sono, se mi stimano e se hanno fiducia in me. La mia storia politica è nota e ne sono orgoglioso: credo che il PD sia il contenitore giusto per promuovere le riforme che servono all'Italia. In queste Primarie sto mettendo la faccia perché voglio dimostrare a me stesso e agli altri, soprattutto a quelli che hanno l'età dei miei figli, che può esserci una politica "bella" che non vive di sotterfugi, di privilegi di casta o vive alla giornata ma che invece sa che quello che amministra è un "bene comune", cioè degli altri e che il suo compito è costruire un futuro più certo per tutti e il futuro di ognuno si costruisce sul lavoro! In questi giorni sento/leggo che molti vogliono attaccarmi addosso comunque un'etichetta: popolare, renziano, cattolico, uno che però pensa con la testa sua (come se fosse un peccato...), piddino ma a volte critico ecc.: ebbene sì! Sono "un pò" di tutto questo, nel bene e nel male, questo sono. La politica non è un lavoro né voglio che lo sia: è un impegno civile. Tante volte ho fatto campagna elettorale per altri, ho avuto compagni di viaggio della cui amicizia mi onoro e che mi hanno onorato della loro amicizia, altri che mi hanno deluso. Adesso per una serie di circostanze mi è stato chiesto di fare il candidato. Non voglio io deludere nessuno e perciò mi presento e chiedo il voto per quello che sono! Lo faccio con entusiasmo, con grinta ma anche con il disincanto di chi sa che "tanti sono i chiamati ma pochi gli eletti". Amo il mio lavoro e il 2 gennaio tornerò, vada come vada, a lavorare. Ce la sto mettendo tutta anche per i tanti che, in tutta la provincia, pur fra molti ostacoli, stanno facendo un lavoro splendido. Grazie di cuore. "Se perdo avrò perso io, se vinceremo avremo vinto insieme" !