Europa: Nuova condanna di Strasburgo all'Italia per il sovraffollamento delle carceri |
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Martedì 08 Gennaio 2013 15:11 |
La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per trattamento inumano e degradante di sette carcerati del carcere di Busto Arsizio e di quello di Piacenza. Trattenendo i detenuti in celle in cui hanno a disposizione meno di tre metri quadrati, l'Italia viola i loro diritti e la Corte ha inoltre condannato l'Italia a pagare ai sette detenuti un ammontare totale di 100 mila euro per danni morali. In più, nella sentenza, la Corte invita
l'Italia a porre rimedio immediatamente al sovraffollamento carcerario. I giudici della Corte europea dei diritti umani constatano che il problema del sovraffollamento carcerario in Italia è di natura strutturale, e che il problema della mancanza di spazio nelle celle non riguarda solo i sette ricorrenti: la Corte ha già ricevuto più di 550 ricorsi da altri detenuti che sostengono di essere tenuti in celle dove avrebbero non più di tre metri quadrati a disposizione. Le autorità italiane sono quindi chiamate a risolvere il problema del sovraffollamento, anche prevedendo pene alternative al carcere. I giudici domandano inoltre all'Italia di dotarsi, entro un anno, di un sistema di ricorso interno che dia modo ai detenuti di rivolgersi ai tribunali italiani per denunciare le proprie condizioni di vita nelle prigioni e avere un risarcimento per la violazione dei loro diritti. Con la sentenza emessa oggi l'Italia viene condannata una seconda volta per aver tenuto i detenuti in celle troppo piccole.
Daniela Crocetti |