Falconara Marittima: Pignorato l’aeroporto per la luce non pagata |
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Giovedì 10 Gennaio 2013 13:10 |
Per il mancato pagamento di sei mesi di vecchie bollette della luce, adesso l'Aerdorica, la società che gestisce l'Aeroporto delle Marche, rischia di subire un pignoramento. La società A2A Energia, che ha fornito l’energia elettrica all'aeroporto falconarese "Raffaello Sanzio" fino al 2011, chiede il pagamento di ben 215mila euro, corrispondenti agli importi delle fatture emesse nel periodo compreso tra l’agosto 2010 e il
gennaio 2011 e mai pagate. L’importo, oltre al valore delle forniture, comprende anche gli interessi maturati nei due anni. Al mancato pagamento delle ‘bollette’ avevano fatto seguito numerosi solleciti da parte della società milanese distributrice dell’energia elettrica, ma nonostante i tanti mesi trascorsi non era riuscita a ottenere quanto dovuto. Per questo motico, fin dal maggio 2012, il Tribunale di Ancona aveva emesso un decreto ingiuntivo. Nemmeno l’atto giudiziario ha però prodotto l'effetto sperato: ai contatti intercorsi, non è seguito alcun un piano di rientro dal debito da parte di Aerdorica. Così l’ingiunzione è diventata esecutiva e si profila ormai una prossima azione legale per l’ottenimento della ingente somma, che con gli interessi arriva appunto a circa 215mila euro. A giudizio dell'attuale direttore generale di Aerdorica, Marco Morriale, il pignoramento potrà essere evitato. “Siamo in contatto con la A2A e con i suoi legali e quel decreto ingiuntivo è superato. La situazione finanziaria di Aerdorica è nota a tutti e dipende dalle gestioni pregresse. E’ vero che le fatture si riferiscono ad un periodo in cui era già operativa l’attuale gestione, ma Aerdorica doveva comunque farsi carico di debiti maturati in precedenza. L’aeroporto comunque è regolarmente illuminato – conclude Morriale – Da tempo abbiamo un nuovo fornitore. L’anno scorso l’aeroporto Raffaello Sanzio aveva invece subito l’interruzione della fornitura di metano. Secondo indiscrezioni l’erogazione era stata sospesa (solo per alcuni giorni) per una questione di morosità, ma Aerdorica aveva spiegato di aver modificato l’orario di accensione del riscaldamento nell’ottica di una razionalizzazione delle spese. Che evidentemente le disinvolte gestioni precedenti non avevano provveduto a limitare.
Daniela Crocetti |