I sette dimissionari di destra che si sono improvvisamente dimessi provano a giustificarsi di fronte agli organi di informazione, cui hanno fatto pervenire le loro spiegazioni, che in verità spiegano ben poco. Questo il tenore delle loro giustificazioni apparse sulla stampa locale: "Le dimissioni dei sette consiglieri comunali di Ostra Vetere sono il frutto di un lungo e travagliato confronto sull’esperienza amministrativa vissuta negli ultimi anni del governo Bello. Nella crisi dell’inizio 2012, conclusasi con il licenziamento in tronco del vicesindaco e di tutta la giunta, dopo lunghe riflessioni, consultazioni e confronti anche con lo stesso sindaco si era giunti quasi unanimemente a prendere la decisione di rimettersi in gioco per concludere alcuni importanti progetti che avrebbero prodotto indubbi vantaggi ai cittadini e che, in caso contrario sarebbero andati definitivamente perduti per decorrenza dei termini. L’impegno del sindaco era quello di lavorare per costruire una nuova squadra di lavoro che rispondesse maggiormente alle aspettative dei cittadini, delle associazioni, del mondo economico e produttivo con una presenza ed una disponibilità continua tra e per la gente, oltre ad eliminare definitivamente le criticità che in quel contesto ciascuno di noi aveva chiaramente espresso. Al 31 Dicembre 2012 alcuni obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti, con la squadra di lavoro che ha scelto di limitare al minimo i conflitti con il sindaco pur di raggiungere i traguardi che si era imposta di raggiungere, ma ciò nonostante, dalla verifica di fine anno delle modalità di gestione dell’operato nella sua interezza, il disagio dei consiglieri e degli assessori é aumentato in modo esponenziale evidenziando una divergenza valoriale consistente ed un rapporto fiduciario con il sindaco ormai definitivamente compromesso tanto da considerare inefficace qualsiasi ulteriore tentativo di cambiamento di uno status quo, che oramai consideriamo insostenibile. Da qui la decisione del vicesindaco, tre assessori e tre consiglieri di rassegnare le proprie dimissioni. Per dovere di cronaca e per rettifica di quanto comparso sulla stampa locale si comunica che: Marco Esposto (indipendente) è stato il capogruppo del gruppo di maggioranza “patto per Ostra Vetere” e non il capogruppo dell’Udc. Le etichette di appartenenza politica dei singoli consiglieri dimissionari non hanno assolutamente influito sulla decisione presa che era già nata da una spontanea rilessione personale ed individuale di ciascuno. Giordano Rotatori, Daniele Api, Marco Esposto, Mariangela Truffellini, Carlo Casagrande, Adriano Giambattistini, Sandro Baldassarri, Consiglieri Comunali di Ostra Vetere dimissionari".