Ostra Vetere: Per Zinni è sciocca la rottura della maggioranza |
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Venerdì 11 Gennaio 2013 17:45 |
La stampa regionale e locale dà molto rilievo al comunicato emesso dal consigliere regionale PdL Giovanni Zinni, che ha così commentato la crisi amministrativa scoppiata in paese con le dimissioni irrevocabili di sette consiglieri di destra del Comune di Ostra Vetere: ”Sono veramente dispiaciuto e amareggiato di quanto accaduto ad Ostra Vetere. Ho avuto molta stima e affetto per l'amministrazione comunale e per i componenti della sua maggioranza. Una maggioranza composta tutta da persone per
bene ma trovo che la rottura fra il Sindaco e parte dei consiglieri sia politicamente avvenuta in modo sciocco. Se è pur vero che le avvisaglie c'erano state, prima di mandare a carte quarantotto un progetto che durava da anni, sarebbe stato responsabile nei confronti della citta' fare una verifica con una riunione, considerato anche che si andava a scadenza naturale a breve e che il Sindaco Bello non era ricandidabile. Non voglio entrare nel merito dei dissidi personali ma vorrei ricordare a tutti gli attori della vicenda che con Massimo Bello Sindaco e questa coalizione PDL, UDC, lista civica in questi anni Ostra Vetere ha ottenuto e investito oltre 4.500.000 di euro finanziamenti pubblici da Stato, Regione, Provincia ed Europa per 20 km di strade comunali, parco fotovoltaico, centro di raccolta rifiuti, impianti sportivi, museo pinacoteca, area archeologica, Palazzo De Pocciantibus, metanizzazione del territorio, edifici scolastici, adsl, aree verdi, ecc. Non si doveva buttare via una maggioranza politica che ha fatto tutto questo, grazie anche e, diciamoci la verità, soprattutto al suo Sindaco. Trovo incomprensibile il gesto soprattutto dei consiglieri di area PDL, visto che l'UDC sta ogni giorno di più purtroppo finendo in braccio al Partito Democratico per colpa dei vertici regionali e nazionali. Il Sindaco Bello è una primadonna sicuramente ma è anche uno che ha lavorato sodo in questi anni per Ostra Vetere. Qualunque siano le questioni personali, una cosa è certa: nessuno di chi ha abbandonato la nave troverà vantaggi politici da questa scelta che ha creato solo imbarazzo e incertezza nei cittadini. Il sottoscritto, che in piccola parte ha contribuito alle attività comunali in questi anni, lavorerà per ricostruire un progetto culturale non di centrosinistra per le probabili prossime elezioni comunali qualora sia impossibile proseguire. Grazie alla buona amministrazione, non tutto sarà perduto. da Giovanni Zinni Consigliere Regionale PdL”. |