Italia: Dopo il pasticciaccio liste, adesso quello della sospensione dei programmi tv |
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Lunedì 15 Marzo 2010 17:41 |
Dopo i corsi e ricorsi sulle liste per le elezioni regionali, adesso corsi e ricorsi per le trasmissioni televisive di approfondimento politico, prima sospese, poi riammesse e ora di nuovo sospese. Il Consiglio di amministrazione della Rai ha confermato a maggioranza il blocco dei cosiddetti "talk show" di approfondimento politico. Quelli, per capirci, condotti da Vespa, Santoro, Floris, Fazio. Questa la decisione presa oggi, con l'invito al direttore
generale Mauro Masi a rivolgersi alla Commissione di vigilanza per studiare eventuali strade alternative. Cinque i voti a favore e quattro i contrari sui nove consiglieri votanti. "Alla luce delle ordinanze del Tar in relazione alla regolamentazione in materia di informazione e comunicazione politica in periodo elettorale, il Consiglio di Amministrazione della Rai, dopo un ampio dibattito, ha approvato a maggioranza la delibera con la quale ha dato mandato al Direttore Generale di acquisire al più presto dalla Commissione Parlamentare per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi le valutazioni di competenza, cui la Rai dovrà adeguarsi". Il presidente della Rai Garimberti è deluso e amareggiato per la divisione in seno al Consiglio e per la mancata ripresa dei talk show, dei quali si era già detto favorevole a riprendere le trasmissioni sospese. "La Rai sarà dunque l'unica televisione senza programmi di informazione politica durante la campagna elettorale, ossia nel momento di maggiore interesse per l'opinione pubblica. E' una decisione scandalosa, un autentico suicidio per la Rai". Lo dichiara Paolo Gentiloni, presidente del Forum Ict del Pd. "Siamo di fronte a una chiara violazione degli obblighi di servizio pubblico, oltre che della legge sulla par condicio e per questo mi auguro che AgCom intervenga per imporre, sia pure all'ultimo minuto, un cambio di rotta anche alla Rai". |