Marche: Debito in calo, migliorano i conti in Regione |
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Lunedì 15 Marzo 2010 18:22 |
Migliorano ancora i conti della Regione Marche: quest'anno il debito diminuisce di altri 50 milioni di euro, gli investimenti crescono di ulteriori 40 milioni, garantito il recupero delle somme derivanti dal fallimento di Lehman Brothers. A certificarlo è la prestigiosa Agenzia di rating "super partes" Moody's che ha formalizzato il rapporto sulle Marche. "Il rating Aa3 assegnato alla Regione Marche - si legge nella comunicazione dell'Agenzia - riflette il miglioramento dei risultati di bilancio, l'equilibrio finanziario del settore sanitario (principale voce di spesa) dal 2007 e una costante riduzione del debito. Il rating incorpora altresì la rigidità della struttura di bilancio, propria di ogni Regione, e la rilevanza della spesa per investimenti, che tuttavia dovrebbero essere largamente autofinanziati, almeno nel
periodo 2010 - 2011. La Regione Marche si colloca nella parte superiore della scala dei rating assegnati alle regioni italiane, compresi tra Aa1 e A3". Moody's ha migliorato anche la valutazione specifica del rischio di credito intrinseco della Regione Marche, portandola da 5 a 4: "Contrariamente a quanto avviene in altre regioni italiane, la Regione Marche dal 2006 non integra con risorse regionali aggiuntive il finanziamento della spesa sanitaria. Per il periodo 2010 - 2011 ci si attende un aumento degli investimenti dovuto soprattutto all'attuazione dei programmi comunitari, in gran parte autofinanziati". Inoltre "Il debito della Regione Marche è relativamente basso e in diminuzione". A inizio legislatura era di 1.070 milioni di euro, oggi scende a 716. "La volontà di mantenere questo impegno, recentemente ribadita - scrive Moody's - costituisce il presupposto per un'ulteriore riduzione dell'esposizione debitoria nel breve e medio termine". In merito all'esposizione verso Lehman Brothers, Moody's evidenzia che "Una minima parte delle risorse regionali è stata interessata dal fallimento di Lehman Brothers, presso cui la Regione Marche versava gli accantonamenti al sinking fund relativi all'emissione obbligazionaria Bramante. La Regione beneficia di uno status di creditore privilegiato nel riparto della massa fallimentare, cosa che dovrebbe garantire il recupero dell'intero ammontare accantonato (€ 44,5 milioni). Inoltre il relativo swap di ammortamento riportava un mark-to-market positivo alla data della dichiarazione di fallimento della banca. L'amministrazione ha tradizionalmente adottato una gestione del debito prudente che ha finora reso possibile il conseguimento di risultati soddisfacenti. I bilanci sono redatti con puntualità e trasparenza." |