Italia: Cardinale Bertone. Basta furbi, ci vuole più senso morale |
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Mercoledì 17 Marzo 2010 11:56 |
Intervenendo alla riunione della Giunta delle Confindustria, cui era stato invitato dalla presidente Emma Marcegaglia, il segretario di Stato Vaticano cardinale Tarcisio Bertone ha detto che: ''La crisi non è soltanto economica, ma è stata originata da comportamenti pratici contrari alla legge di Dio e conseguentemente contrari all'uomo; dannosi per la giustizia e negativi per la crescita materiale e spirituale
della società. La fiducia nelle istituzioni è molto calata. Occorre recuperarla con un senso alto di moralità e responsabilità di ciascuno". La crisi di questi mesi, determinata da ''uno sviluppo artificiale e insostenibile, il cui crollo ha prodotto distruzione di ricchezza e vulnerabilità delle imprese, delle famiglie, delle persone e degli stessi Stati''. ''Purtroppo - ha proseguito nella sua analisi il cardinale - e i media lo raccontano ampiamente, oggi è diffusa la cultura che considera normale, perciò accettabile se non addirittura da invidiare ed emulare, il prevalere della furbizia, del più organizzato, del più informato e del più ricco e potente''. Durante il suo intervento in Confindustria, Bertone ha poi voluto sottolineare che il bene dell'uomo ''non consiste esclusivamente nel 'riprogrammarsi' per non soffrire, o vivere il più a lungo possibile perché senza Dio l'uomo non sa dove andare e l'umanesimo che esclude Dio è un umanesimo disumano''. E in tema di immigrazione, ha precisato che "la Chiesa non chiede di fare entrare a tutti i costi gli immigrati, ma raccomanda di rispettare la dignità dovuta a ogni persona. A volte si sfruttano i flussi migratori secondo logiche disumane e non rispettose delle persone". |