Europa: Il Fondo monetario internazionale rivede al ribasso le previsioni sull'economia italiana |
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Mercoledì 23 Gennaio 2013 15:12 |
Una contrazione del Prodotto Interno Lordo dell'1 per cento rappresenta la previsine al ribasso del Fondo Monetario Internazionale sull'economia dell'Italia per quest'anno 2013. Il dato è di 0,3 punti percentuali più debole delle stime diffuse lo scorso ottobre. L'istituzione monetaria di Washington ha invece confermato che rimane invariata la stima per il 2014, quando l'economia italiana si espanderà dello 0,5%, sebbene l’economia resti in sofferenza anche nel resto dell’Unione europea. Il capo economista del Fondo monetario internazionale, Olivier Blanchard, nel voler confermare la progressiva ripresa prevista a partire dal 2014, ha voluto ribadire che le difficoltà non sono
finite. "Restano sfide elevate per i paesi della periferia dell'area euro, con un altro anno di recessione in Spagna e in Italia". Per risanare l'economia italiana, ha evidenziato Blanchard commentando le manovre dei conti messe in atto sia dal governo Berlusconi sia dal governo Monti, "sono state necessarie azioni dolorose, ma non c'era scelta". "L'Italia era sotto un'enorme pressione dei mercati" ma ora "il mercato ha ripreso fiducia e gli spread sono calati". Ma ora, dopo una fase dolorosa, è un "performer" positivo in Europa: "i mercati hanno ritrovato fiducia" sull'Italia, "gli spread sui titoli di Stato sono calati e il paese ha il più elevato avanzo primario in Europa". Il Fmi per la Germania prevede una crescita più lenta rispetto alle stime di ottobre. Per la Francia è stimata una crescita dello 0,3% quest'anno (-0,1 punti) e un'accelerazione allo 0,9% (-0,2 punti) nel 2014. L'economia spagnola è prevista contrarsi dell'1,5% nel 2013 (-0,1 punti) e una crescita dello 0,8% nel 2014 (-0,2 punti). Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al ribasso anche le sue previsioni sulla crescita globale nel biennio in corso, ma l'espansione dovrebbe rafforzarsi nel corso del 2013.
Francesco Fiorani |