La campagna elettorale per le regionali, che ha fatto parlare e straparlare di tutto meno che dei problemi delle regioni, sovrapponendo piccole miserie procedurali, corsi, ricorsi, appelli e intrecci di indagini giudiziarie, non promette niente di buono se anche il presidente della repubblica Giorgio Napolitano deve intervenire con un comunicato ufficiale per evitare tensioni tra istituzioni. "E' altamente auspicabile che in un periodo di particolari tensioni politiche qual è quello della campagna per le elezioni regionali, si evitino drammatizzazioni e contrapposizioni, come sempre fuorvianti, sul piano istituzionale". E' uno dei passaggi del comunicato del presidente Napolitano, anche nella qualità di presidente del Consiglio superiore della magistratura, a proposito della vicenda dell'inchiesta di Trani, che vede indagato il presidente del consiglio Berlusconi, e al ruolo del Csm nella questione dell'invio degli ispettori da parte del ministero della giustizia Alfano. Sul monito di Napolitano tutti sono d'accordo, destra e sinistra. Solo che ognuno lo intepreta per il verso più opportuno alla propria parte politica. Miracoli della politica: tutti teoricamente d'accordo nel più totale disaccordo effettivo.