Italia: Nell'inchiesta di Bari arrestato Sandro Frisullo, già vicepresidente pugliese del PD |
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Venerdì 19 Marzo 2010 07:55 |
Hai voglia a dire no. Siamo proprio in mezzo a una nuova Tangentopoli e non si salva più nessuno, nè la destra, nè la sinistra. Stavolta tocca al PD: nell'inchiesta di Bari è stato arrestato Sandro Frisullo, ex vicepresidente del PD alla Regione Puglia, che è stato condotto in carcere su disposizione della magistratura barese nell'ambito delle indagini sulla gestione della sanità pugliese. L'indagine si avvale anche delle dichiarazioni accusatorie rilasciate
dall'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini. Frisullo è accusato di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d'asta. Nei mesi scorsi era stato proprio Tarantini a riferire ai pm Ciro Angelillis, Eugenia Pontassuglia e Giuseppe Scelsi di aver offerto a Frisullo escort e denaro, che il politico avrebbe accettato, in cambio di vantaggi per le sue società nell'aggiudicazione di appalti presso la Asl di Lecce. Gli arresti sono stati compiuti all'alba di ieri da militari del nucleo di polizia tributaria di Bari della Guardia di Finanza. Oltre a Frisullo, sono stati arrestati il direttore amministrativo dell'Asl di Lecce, Vincenzo Valente, il primario di neurochirurgia dell'ospedale leccese Vito Fazzi, Antonio Montinaro, e il funzionario dell'Area Gestione Patrimonio della stessa Asl Roberto Andrioli. Nei loro confronti la procura ritiene di aver raccolto gravi indizi che si basano non solo sulle dichiarazioni di Gianpaolo Tarantini, ma anche su intercettazioni telefoniche, sull'esame di un'ampia documentazione acquisita presso Asl e ospedali e sull'audizione di numerose persone informate dei fatti.
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