Ostra Vetere: L'Abate ringrazia le famiglie Benni e Catalani per l'organo di Santa Lucia |
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Lunedì 22 Marzo 2010 14:49 |
In apertura del volumetto dedicato a "Il Restauro dell'Organo "Fioretti" attribuito a Don Benedetto Antonio Fioretti - 1707", distribuito alla popolazione durante le recenti manifestazioni organistiche tenute nella bella chiesa barocca di Santa Lucia a Ostra Vetere, compare la premessa a firma dell'abate parroco don Mauro Baldetti: "In chordis et organo laudate Dominum". E' la frase scolpita su una decorazione lignea, che sovrasta l'organo a canne della chiesa di Santa Lucia in Ostra Vetere. E' la
sintesi del significato della musica sacra. Già nell'Antico Testamento gli strumenti musicali sono utilizzati per la preghiera e la lode a Dio. Il libro dei Salmi, in particolare, è intriso della lode musicale. "Lodate il Signore nel suo santuario ... lodatelo con squilli di tromba, lodatelo con arpa e cetra, lodatelo con timpani e danze, lodatelo sulle corde e i flauti. Lodatelo con cembali sonori, lodatelo con cembali squillanti, ogni vivente dia lode al Signore" (dal salmo 150). Tutto ciò che assurge alla bellezza è dono della creazione e non può non rivolgersi al Creatore per ringraziarlo ed esaltarlo. Gesù nasce nella grotta di Betlemme al canto festoso degli angeli. Il canto pervade tutta la storia della salvezza e ancor più la storia della Chiesa. Conosciamo ormai tutti il famoso detto di Sant'Agostino: "Chi canta, prega de volte". E' con grande gioia quindi che ci accingiamo a inaugurare l'organo di Santa Lucia, di recente restaurato, e dove circa tre secoli fa, la nostra cara Beata Suor Maria Crocifissa Satellico guidava i canti della liturgia. Questo libretto presenta in modo dettagliato tutte le caratteristiche tecniche e strumentali di questo antico organo. L'auspicio e il dono che chiediamo al Signore è che attraverso questo prezioso strumento musicale tante generazioni di fedeli continuino a pregare, elevando a Dio come ci suggerisce San Paolo: "... salmi, inni e cantici spirituali". Come comunità parrocchiale vogliamo ringraziare vivamente le Famiglie Benni e Catalani che con la loro generosità, in memoria della Dottoressa Maria Maddalena Benni in Catalani, hanno reso possibile il restauro di questo organo. Grazie di cuore!". L'Abate Parroco Don Mauro Baldetti". |