Ostra Vetere: Lettera aperta di Alberto Fiorani ai dimissionari di minoranza |
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Mercoledì 13 Febbraio 2013 18:02 |
Lettera aperta di Alberto Fiorani ai dimissionari dalla minoranza: "All’ex sindaco, agli ex assessori, ex viceassessori ed ex consiglieri dell’ex maggioranza e dell’ex minoranza, alla stampa. Da qualche giorno il Commissario Prefettizio ha dovuto prendere in consegna il Comune e così Ostra Vetere conosce il momento più brutto e più basso dei suoi settanta anni di vita democratica. Senza ombra di dubbio, questa è una macchia che il paese non meritava, perché il voto dei cittadini è una cosa
seria e nessuno prima d’ora si era mai permesso di disonorarlo. E’ certo che sono state le dimissioni degli assessori e consiglieri di maggioranza a innescare il processo che ha portato al commissariamento del Comune. Come è altrettanto certo che non si può governare il paese sulla base di antipatie, gelosie e ripicche personali. Le idee giuste vanno portate avanti con proposte serie e con il voto in Giunta e in Consiglio. Credo di interpretare il pensiero della stragrande maggioranza dei cittadini di Ostra Vetere, indipendentemente dal loro profilo politico, che non vedono di buon occhio i repentini cambiamenti di casacca per la pura ambizione di occupare poltrone. Con il commissariamento nessuno ci guadagna, mentre ci perde lo Stato, che deve impegnare parte del proprio già esiguo personale prefettizio per amministrare ciò che avrebbero dovuto fare gli amministratori eletti dal popolo. Così ci perde pesantemente il paese, perché l’immobilismo amministrativo vanifica purtroppo ogni speranza di sviluppo e si dovranno affrontare altre gravose spese aggiuntive. Ci perde anche la minoranza, perché approfittando della opportunità offerte dalla norma elettorale surrogatoria, già oggi avrebbe potuto governare Ostra Vetere, diventando di fatto maggioranza fino alla fine naturale del mandato, risparmiando al Comune l’umiliazione del commissariamento. Non avendo voi dato altre motivazioni, viene legittimo pensare che la vostra scelta di non entrare subito nel governo del paese sia stata dettata dalla paura di scoprire le vostre reali capacità amministrative. Devo ricordare a voi donne e uomini della minoranza ,che avete motivato le vostre dimissioni in blocco come atto necessario a staccare la spina al Sindaco, che in realtà la spina al Sindaco l’avrebbe staccata tra poco la sua incandidabilità imposta dalla legge che regola la materia. Invece l’avete combinata grossa anche voi, dimettendovi dalla minoranza sulla base di uno sterile calcolo di convenienza politica. Ma Ostra Vetere non meritava una umiliazione così grande. Quando si decide di collaborare all’amministrazione della cosa pubblica, non deve prevalere la convenienza politica di partito, ma solo l’interesse amministrativo della comunità tutta intera. A questo punto c’è solo da augurarsi che le elezioni amministrative possano avvenire nel più breve tempo possibile, affinchè il Comune sia guidato da altri amministratori, che abbiano a cuore veramente le aspettative di tutti e che promuovano iniziative atte a ridare al paese quello slancio di creatività e imprenditorialità che ha caratterizzato tutto il periodo dall’immediato dopoguerra fino agli anni ’80, quanto erano tante le iniziative imprenditoriali di alto spessore tecnico e commerciale che hanno caratterizzato il paese anche oltre i confini italiani, quando Ostra Vetere era considerata la piccola Milano delle Marche. Ostra Vetere ha davvero le capacità di creare e di fare, ce l’ha nel proprio DNA, e questo è l’obiettivo cui devono dedicarsi i nuovi amministratori. Altro che i giochi cui abbiamo assistito ultimamente. Con cordialità. Alberto Fiorani". |