Italia: Preoccupante calo dell'occupazione rilevato dall'Istat |
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Mercoledì 24 Marzo 2010 15:27 |
Secondo l'Istat, istituto ufficiale di statistica, nel corso del 2009 si è verificato un crollo degli occupati, il primo calo registrato dal 1995, che ha visto perdere 380 mila posti di lavoro. Le prime avvisaglie già da gennaio, quando il tasso di disoccupazione era all'8,6%, con una variazione congiunturale sostanzialmente nulla, ma in crescita di 1,3 punti percentuali rispetto a gennaio 2009. Il tasso di disoccupazione medio è salito al 7,8%, dal 6,8% della
media del 2008. Il crollo del IV trimestre si concentra nel mezzogiorno con 193 mila posti in meno (-3%) mentre nel nord la riduzione di 207 mila posti rispetto al IV trimestre 2008 corrisponde a un calo del 1,7%. Nel centro il saldo negativo degli occupati è di 27 mila posti pari a un meno 0,6%. La crisi sta mettendo in ginocchio non solo i lavoratori salariati ma anche quelli automi, in particolare nelle piccole imprese. Il tasso di occupazione è pari al 57,1 per cento, con una diminuzione di 1,4 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2008 (58,5 per cento), mentre il numero delle persone in cerca di occupazione ha raggiunto il valore di 2.145.000 unità (+369.000 unità), con un aumento del 20,8 per cento rispetto al quarto trimestre 2008". Alla crescita della disoccupazione si accompagna un incremento degli inattivi pari all'1,7 per cento (+253.000 mila unità), in particolare di quelli che non cercano attivamente un lavoro perché pensano di non trovarlo e di coloro che rimangono in attesa dei risultati di passate azioni di ricerca di lavoro". |